Maskne, cos’è l’acne da mascherina e quali sono i rimedi per curarla
Da qualche mese la mascherina è diventata un accessorio indispensabile da indossare quotidianamente per proteggerci dal virus: un dispositivo di protezione individuale che se da un lato è un alleato per contrastare la diffusione del Covid-19, dall'altro può diventare un nemico per la pelle, causando irritazioni, rossori e persino acne. I brufoletti che nascono sul viso proprio nella zona dove indossiamo la mascherina prendono il nome di maskne dall'associazione delle parole mask, che in inglese significa appunto mascherina, e acne: colpisce principalmente i soggetti che soffrono o hanno sofferto in passato di acne, chi ha la pelle grassa e impura ma anche le pelli sensibili. Prendersi cura della pelle in questo momento particolare è quindi fondamentale per contrastare gli sfoghi acneici: abbiamo chiesto al Prof. Antonino Di Pietro, Dermatologo e Direttore dell'Istituto Dermoclinico di Milano, di spiegarci come si manifesta e i prodotti da utilizzare per trattare la maskne.
Maskne, cos'è e come si manifesta
La maskne è uno sfogo acneico a tutti gli effetti che si manifesta nella zona di guance, mento e zigomi: in queste zone possono quindi comparire brufoletti e follicoliti che si differenziano dall'acne tradizionale principalmente per la loro causa scatenante, ovvero il contatto della pelle con la mascherina. La barriera protettiva cutanea si altera a causa dello sfregamento e dell'umidità che si crea sotto il tessuto causando così irritazioni, rossori e sfoghi acneici. Per questo motivo è fondamentale anche scegliere tessuti delicati per la mascherina, come ad esempio la seta e il cotone: esistono diversi modelli di mascherina che permettono di inserire il filtro all'interno in modo da avere una protezione efficace evitando però il contatto di tessuti sintetici con la pelle.
Le cause della maskne
La maskne compare sul viso principalmente a causa dello sfregamento della mascherina e dell'umidità che si crea a contatto con la pelle e colpisce soprattutto le pelli che già soffrono di acne o chi ha una pelle a tendenza acneica: «Chi soffre di acne con la mascherina può peggiorare perché la mascherina crea un ambiente caldo umido che indebolisce la pelle» spiega il Prof. Di Pietro. «Se c'è un'acne in corso con la mascherina può peggiorare e le cure possono essere meno efficaci, ma questo caldo umido e lo sfregamento della mascherina possono anche causare una follicolite, che non è una vera e propria acne, sui soggetti che hanno una pelle a tendenza acneica anche quando l'acne non si manifestava da un po' di tempo. In questo caso i foruncoli sono più superficiali e più piccoli». Un altro fattore da non sottovalutare è la pulizia della mascherina, che gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione di questi sfoghi: «Se la mascherina è sporca, oppure la si tocca con le mani sporche o la si appoggia su una superficie dove sono presenti batteri questi possono rimanere sul tessuto, e quando poi si indossa la mascherina si trasferiscono sulla pelle, creando l'infiammazione». La mascherina però non è l'unico elemento incriminante: un altra causa di questi sfoghi acneici è da ricercare nello stress, soprattutto in questo periodo dove dobbiamo mantenere le distanze sociali e non è sempre facile la vita in casa: «L'acne è molto legata allo stress, soprattutto in questo periodo. Lo stress fa aumentare gli ormoni androgeni che stimolano le ghiandole del sebo che si ingrossano con facilità». La zona più colpita è quella del mento e del contorno labbra ma «I foruncoli compaiono maggiormente anche nella zona dove il bordo della mascherina è a contatto con la pelle perché si crea uno sfregamento».
I rimedi per liberarsi della maskne, skincare routine e prodotti consigliati
Come trattare allora la maskne nella skincare quotidiana? «Ogni forma di acne è una forma a sé e quindi ogni cura andrebbe personalizzata, perché nessun trattamento è universale». spiega il Prof. Di Pietro. Per questo motivo è importante personalizzare la propria skincare routine con prodotti mirati e seguire i consigli dell'esperto.
Segui una skincare routine con prodotti delicati
«Ogni forma di acne è una forma a sé e quindi ogni cura andrebbe personalizzata, perché nessun trattamento è universale. Il primo rimedio a cui far riferimento sono i prodotti poco aggressivi che cercano di riequilibrare la pelle e frenare l'eccessiva diffusione dei batteri. Sono particolarmente indicati i detergenti, creme e maschere a base di argilla che contengano Alusil, un complesso attivato da Alukina e microspugne d’argento vegetale che hanno un'azione antisettica e antibatterica» spiega il Prof. Di Pietro.
Detergi e idrata la pelle
Chi soffre di maskne deve fare particolare attenzione all'utilizzo dei detergenti, proprio come chi soffre di acne tradizionale: un detergente eccessivamente schiumogeno infatti può risultare troppo aggressivo e irritare ulteriormente la pelle: «L'errore più comune è quello di utilizzare dei detergenti molto schiumogeni o sgrassanti che sono controproducenti perché eliminano in modo drastico il sebo che c'è sulla pelle e per un effetto rebound la pelle sarà ancora più grassa e soggetta a imperfezioni. Sono quindi da preferire i detergenti delicati, ad esempio quelli che contengono sostante lenitive e idratanti come il Pantenolo e la Vitamina B5».
Sostituisci spesso la mascherina
Solitamente le mascherine hanno una durata di circa 8 ore, ma chi soffre di maskne dovrebbe cambiarla più frequentemente. Sotto la mascherina infatti si forma umidità e «I pori tendono a dilatarsi e i batteri possono penetrare più in profondità infettando le ghiandole del sebo», spiega Di Pietro. Ma non solo: se ci si trucca, alcuni residui rimangono sulla mascherina, insieme a batteri, sudore e impurità che causano sfoghi, irritazioni e rossori. Sostituendo la mascherina con una asciutta e pulita e detergendo delicatamente la pelle per rimuovere l'umidità e le impurità si potrebbe ridurre la comparsa di acne da mascherina.
Fai attenzione all'alimentazione
Anche se la maskne è causata dall'utilizzo della mascherina e il miglior alleato per combatterla è una corretta skincare routine è possibile seguire un'alimentazione equilibrata e bilanciata. Latte e latticini potrebbero essere tra i principali responsabili di infiammazioni cutanee e quindi bisognerebbe consumarli con moderazione, così come alcol e fritti. Importante invece il consumo di frutta e verdura, così come bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.