Mangiare dolci mentre si è a dieta: quali sono i cibi che non mettono a rischio la linea
Chi con l'inizio del nuovo anno non si è messo a dieta nella speranza di riuscire a rispettare il buon proposito almeno fino all'inizio dell'estate? Che si rispetti o meno il piano, non importa, l'unica cosa certa è che spesso tra i prodotti "demonizzati" ci sono i dolci, considerati la principale causa dei chili di troppo. La verità, però, è ben diversa: per perdere peso non serve eliminare totalmente gli zuccheri dalla propria quotidianità, basta imparare a dosarli e soprattutto evitare di sostituirli con i dolcificanti artificiali. Ecco i consigli degli esperti per non rinunciare ai dessert quando si è a dieta.
I prodotti da evitare a dieta
Avete sempre pensato che le sode light o gli snack senza zuccheri fossero la soluzione perfetta per concedersi qualche "sfizio dolce" durante la dieta? Vi siete sempre sbagliati: stando ai dati diffusi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, consumare dei sostituti dello zucchero non è mai una buona idea. I dolcificanti ipocalorici o senza calorie, stevia compresa, aumenterebbero la sensazione di fame, favorendo la formazione di tessuto adiposo. Come se non bastasse, esporrebbero a un maggiore rischio di malattie cardiache, depressione, demenza e problemi cognitivi. Il problema dei chili di troppo non è lo zucchero in sé ma la quantità assunta (solitamente più elevata di quella consigliata): si tratta infatti di un ingrediente presente anche in cibi "insospettabili", dall'insalata ai crakers.
Le alternative salutari ai dolci
Quali sono, dunque, le alternative allo zucchero da usare quando si è a dieta, così da concedersi qualche dolce senza mettere a rischio la linea? Secondo la Food and Drug Administration, sono 6 i dolcificanti sicuri: sucralosio, saccarina, aspartame, acesulfame potassico o Ace-K, neotame e advantame. Coloro che, invece, intendono lo stesso evitare queste sostanze artificiali può lavorare sul rapporto che ha con i dolci. Come prima cosa, le papille gustative vanno "rieducate" affinché desiderino meno zucchero, in che modo? Consumando gradualmente sempre meno prodotti dolci: a poco a poco la lingua comincia a percepire il vero sapore del cibo e la dipendenza dallo zucchero va a scemare. Successivamente, poi, bisogna imparare a leggere le etichette, preferendo i prodotti con basse quantità di zucchero. Cosa fare, infine, se si viene assaliti lo stesso dalla voglia di dolce? L'ideale è consumare più proteine e cibi ricchi di fibre, sostanze che aiutano a regolare gli zuccheri nel sangue, dando una sensazione di sazietà. In alternativa si può puntare anche sulla frutta fresca, magari arricchita da spezie oppure cotta al forno (così da amplificarne il sapore zuccherino ma senza aumentare in modo spropositato le calorie assunte).