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Le verdure in realtà non esistono: come si identificano biologicamente questi alimenti

Mentre a livello botanico la definizione di frutto è assodata, quella di verdura non ha fondamenta scientifiche. Gli ortaggi che identifichiamo come tali altri non sono che foglie, gambi e radici.
A cura di Annachiara Gaggino
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Le verdure non esistono. È la risposta che avremmo potuto dare da bambini all'ennesima esortazione di un adulto a mangiare gli ortaggi che messi sul piatto. La dicotomia classica tra frutta e verdura, infatti, tecnicamente è sbagliata: se la prima categoria è riconosciuta a livello biologico, la seconda altro non è che una terminologia utilizzata in ambito culinario, che non ha alcuna valenza botanica. Gli alimenti identificati in questo insieme, in realtà, hanno delle caratteristiche proprie e, a livello biologico, appartengono a diverse tipologie di vegetali. Abituati a chiamare verdure gli alimenti generalmente salati che crescono nell'orto, quelle che comunemente vengono considerate come tali, altro non sono se non tuberi, gambi e foglie. Ciò non elimina i benefici che questi ortaggi possiedono e che rimangono di estrema importanza.

Cosa sono in realtà le verdure?

La definizione di alcuni tipi di alimenti è un po' complessa. La lattuga, ad esempio, è considerata la verdura per eccellenza, eppure altro non è che una foglia e lo stesso vale per gli spinaci. Patate e topinambur sono tuberi, mentre cavolfiore e broccoli sono infiorescenze. Gli asparagi sono, invece, considerati gambi, mentre cipolle e aglio sono bulbi. Se piselli, fave, lenticchie e fagioli, pur essendo spesso relegati a contorni, sono universalmente riconosciuti come legumi, in realtà sono i semi del frutto della loro pianta. Anche molti altri ortaggi che si riconoscono come verdure sono in realtà da identificare come frutta, qualunque cosa contenga dei semi, infatti, appartiene alla categoria. Quindi zucchine e pomodori sono da inserire nel gruppo della frutta, come i cetrioli, che fanno parte della stessa categoria del melone, che però viene comunemente considerato un frutto. Spiegazione a sé stante va fatta per banane, peperoni e melanzane sono bacche.

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