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Festival di Sanremo 2025

La dieta dei cantanti di Sanremo 2025: come cambia l’alimentazione prima di un’esibizione

In vista di Sanremo 2025, abbiamo chiesto a un esperto come cambia la dieta dei cantanti prima di una performance o una gara, per ottimizzare l’esibizione.
Intervista a Dott. Andrea Pontara
dietologo dell'Area Nutrizione Clinica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele
A cura di Giusy Dente
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Serena Brancale
Serena Brancale
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Per chi lavora con la propria voce, è essenziale mantenere in salute le corde vocali e tutto l'apparato fonatorio. C'è una relazione, con ciò che viene ingerito: scegliere un cibo piuttosto che un altro, cambia tutto ciò che ruota attorno alla digestione e questo può poi riflettersi sulla voce. Solitamente i cantanti hanno una dieta specifica proprio per questo motivo: la loro alimentazione, soprattutto in vista di una performance, è pensata per il benessere delle corde vocali, così da ottimizzare anche l'esibizione e scongiurare pericoli a livello gastro-intestinale. Ovviamente vale anche per i cantanti in gara a Sanremo 2025. Il dottor Andrea Pontara ha specificato che ci sono alimenti meno consigliati di altri.

Quali sono i cibi da non mangiare prima di cantare

La scelta di un alimento piuttosto che un altro, serve a evitare problemi gastro-intestinali che potrebbero impattare negativamente sulla voce. L'esperto ha spiegato: "Dobbiamo privilegiare degli alimenti che non vadano a stimolare il reflusso gastroesofageo che è una delle cause più frequenti di irritazione della gola, dell'apparato fonatorio, della laringe stessa e delle corde vocali. Ci sono degli alimenti che più di altri riducono meccanicamente la pressione di questo sfintere che tutti abbiamo che si chiama esofageo inferiore, tra l'esofago e lo stomaco, e che quindi possono favorire poi la risalita di materiale gastrico acido, quindi irritare proprio le corde vocali. Tra questi abbiamo il pomodoro, gli alimenti acidi come gli agrumi, il cioccolato, gli alimenti speziati, gli alimenti piccanti. La menta è un altro alimento da evitare. E poi gli alimenti particolarmente conditi, gli alimenti particolarmente grassi, perché rallentano anche lo svuotamento dello stomaco".

Mahmood
Mahmood

L'acqua è fondamentale, perché mantiene il corpo idratato: "Una buona idratazione permette di idratare l'organismo e quindi avere anche una mucosa idratata, che è importante a livello fonatorio, quindi sicuramente questo facilita poi l'esibizione, non altera l'espressione vocale. Invece l'alcol è uno degli alimenti da evitare, è tra le bevande che facilitano il reflusso. E poi gli alcolici hanno anche un'azione di disidratazione, quindi possono peggiorare l'idratazione della mucosa che riveste le corde vocali e questo può avere un impatto sulla qualità della voce".

Arisa
Arisa

Esibirsi a stomaco vuoto non è una mossa vincente

Per qualcuno potrebbe funzionare salire sul palco a stomaco vuoto, ma tendenzialmente non è una strategia vincente. Il dottor Pontara ha spiegato: "Uno degli accorgimenti dal punto di vista comportamentale da adottare è quello di fare dei pasti che non siano particolarmente abbondanti, soprattutto in previsione di un'esibizione o di una performance: quindi pasti che siano regolari ma non eccessivi. Mangiare almeno un'ora, un'ora e mezza prima. A stomaco vuoto direi di no: cantare richiede un certo impegno oltre che fisico anche mentale, quindi arrivare a una performance a stomaco vuoto senza aver introdotto neanche un minimo di carboidrati non è un'ottima cosa".

Francesca Michielin
Francesca Michielin

Falsi miti sull'alimentazione pre-gara

Capita a tutti di mettere in bocca una caramellina alla menta, per placare un po' il mal di gola o schiarirsi la voce, per avere quella piacevole sensazione di sollievo in bocca. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non fa poi così bene, per lo meno se si ha una performance in arrivo: "Le caramelle che si usano per schiarire la voce, le caramelle balsamiche, in realtà poi contengono spesso derivati della menta che facilita il reflusso. Leggo spesso in rete per quanto riguarda il consumo di latte e latticini che sembrerebbero favorire la produzione di muco, ma non c'è nessuna evidenza scientifica che questo sia vero".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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