Infezioni intime in estate: come prevenirle con abbigliamento, dieta e detergenti ad hoc
Cos'altro potrebbe guastare le vacanze a una donna oltre le mestruazioni? Un'infezione intima. D'estate sono frequentissime, fastidiose e in grado di rovinarci quei giorni di ferie tanto agognati. "Il motivo per cui nella bella stagione aumentano le infezioni intime e le vaginiti è proprio il caldo – ha spiegato a Fanpage.it la ginecologa Manuela Farris, docente universitaria e vice presidente della European Society of Contraception and reproductive health care – Con il caldo infatti si altera il ph vaginale e il microbioma che è la nostra barriera protettiva dalle infezioni".
Le infezioni intime più comuni in estate
Le alte temperature, l'umidità, il sudore diventano terreno fertile per funghi e batteri. "I sintomi sono solitamente bruciore, prurito e perdite vaginali – spiega Farris – Le infezioni più comuni sono la candida e la gardnerella vaginale". In presenza di questi sintomi, che possono essere gli stessi di un'irritazione è bene sempre consultare il proprio specialista. "In alcuni casi, a meno che non siamo in presenza di una semplice reazione allergica, più semplice da riconoscere, anche il medico potrebbe decidere di prelevare un tampone vaginale per avere la certezza del tipo di infezione, se fungina o batterica". Una volta effettuata la diagnosi sarà sempre il medico a dare indicazioni della terapia da seguire con dei farmaci antimicotici o antibiotici o con altri rimedi naturali per attenuare i sintomi più fastidiosi, come l'olio di mandorle o quello di borragine per il prurito, creme a base di avena o calendula per le proprietà lenitive.
Come prevenire le infezioni vaginali
Partiamo dalla premessa che in questo caso la prevenzione non è semplice: "A meno che non si parli di infezioni sessualmente trasmissibili che si prevengono con il preservativo. Nel caso delle vaginiti potrebbe però essere utile integrare la propria alimentazione con dei fermenti lattici durante il periodo estivo per evitare le alterazioni del microbioma". Anche l'abbigliamento può venirci in aiuto per evitare che si crei un ambiente caldo-umido che facilita la proliferazione dei batteri: evitiamo indumenti sintetici, preferiamo il cotone e tessuti traspiranti, cerchiamo di non restare per troppo tempo con il costume bagnato. Un altro aiuto arriva dai detergenti "L'ideale è evitare quelli troppo aggressivi e scegliamo quelli delicati senza tensioattivi".