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I falsi miti sul sonno: come riuscire a dormire finalmente bene

Tutti noi cerchiamo di mettere in pratica piccoli trucchetti per dormire meglio. Spesso, però, queste soluzioni possono non aiutarci a migliorare la qualità del nostro sonno: come sfatare i falsi miti e provare a riposare meglio.
A cura di Arianna Colzi
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Uno studio del 2019 condotto dalla dottoressa Rebecca Robbins dell'Harvard Medical School ha approfondito tutti i falsi miti legati sonno. Dormire bene è un po' il cruccio di tutti noi, anche perché non dormire abbasta può provocare problemi di salute molto seri a lungo termine, come l'ipertensione, il diabete di tipo 2 ed è più probabile essere ansiosi e agitati. In molti, però, non riescono a dormire a lungo o almeno non quanto vorrebbero: spesso, insomma ci sono problemi sia di quantità di ore di riposo, sia di qualità. Tante di queste soluzioni migliorare il nostro riposo, però, non risolvono affatto i problemi con il sonno.

Quali sono i falsi miti sul sonno

Innanzitutto, per quanto ci sforziamo, il nostro corpo non si abitua mai a dormire meno. Quando in una settimana particolarmente intensa ci capita di dormire meno ore, dopo qualche giorno alla fine ci sembra di poter reggere quel ritmo, anche grazie a bevande come il tè o il caffè, ma come spiega il dottor Ian Katznelson, contattato dal New York Times, neurologo del Northwestern Medicine Lake Forest Hospital, questo non ci permette di evitare le conseguenze della privazione di sonno.

Un altro mito da sfatare riguardo il sonno è che non sempre dormire di più è una cosa positiva. Così come dormire poco e male provoca l'insorgere di problematiche non indifferenti, anche prolungare il sonno per diverse ore può essere sintomo di problemi di salute: uno studio del 2023 ha rivelato come gli adulti che dormono più di nove ore hanno un 35% in più di probabilità di sviluppare una malattia respiratoria, mentre altri studi mettono in correlazione il "troppo" sonno con il diabete di tipo 2, strettamente connesso a uno stile di vita più sedentario. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, uno degli istituti di ricerca più prestigiosi negli Stati Uniti, gli adulti dovrebbero dormire tra le sette e le nove ore a notte.

Un'altra credenza sbagliata sul sonno è pensare di poter recuperare il sonno perso in settimana durante il weekend. Pur essendo la speranza di tutti noi, secondo gli esperti dormire fino a tardi il sabato o la domenica può aiutare a recuperare le energie, ma fino a un certo punto. Per esempio, se si dormono otto ore o più nel weekend ma durante la settimana si arriva a malapena a sei ore per notte è impossibile bilanciare le energie: anzi, in una settimana avremo perso un'intera notte, come spiega il dottor Thomas Kilkenny, direttore dello Sleep Institute del Northwell Staten Island University Hospital. E se pensate che questo problema non vi riguardi perché riuscite a dormire anche più di dieci ore nel weekend, vi sarete poi accorti che la sera successiva sarete meno stanchi: per questo distribuire il sonno è importante.

Altri falsi miti sul sonno riguardano tutti coloro che si svegliano in mezzo alla notte pensando così di avere avuto un riposo frammentato: in realtà, gli esperti spiegano come il corpo attraversi varie fasi del sonno durante la notte e a volte i cambiamenti di questi ritmi circadiani causano brevi risvegli. Il consiglio degli esperti è quello di alzarci dal letto se cominciamo a girarci nel letto per più di 15 minuti. Meglio leggere un libro oppure andare in cucina a farsi una tisana.

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