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Gli alimenti senza glutine fanno ingrassare: cosa è emerso da un nuovo studio

Un nuovo studio ha scoperto che in media i prodotti senza glutine contengono più zuccheri e calorie rispetto ai loro omologhi con glutine.
A cura di Giusy Dente
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L'assenza di glutine non è garanzia di un cibo sano, non per tutti almeno. Chi fa uso di prodotti gluten free lo fa perché sensibile a questo complesso proteico tipico di alcuni cereali a cui si può essere solo leggermente intolleranti o peggio. La celiachia è una malattia: è un'intolleranza permanente al glutine che scatena un'infiammazione a livello dell'intestino tenue capace di compromettere la salute del paziente interessato. Per evitare le conseguenze più gravi e invalidanti, bisogna necessariamente seguire un'alimentazione priva di glutine: no a pane, pasta, dolci fatti con cereali e farine di avena, frumento, farro, orzo, grano; vietati i piatti pronti e bevande che hanno nella lista degli ingredienti anche solo delle tracce di glutine. Chi non è interessato da problematiche di intolleranza, grave o lieve che sia, non deve eliminare il glutine dal proprio piano alimentare. C'è, invece, l'errata convinzione che togliere il glutine sia sano per tutti, che faccia bene, che aiuti a mantenersi in forma o a perdere peso. Non è così.

Cosa è emerso da una nuova ricerca sul glutine

Chi acquista prodotti senza glutine lo fa per necessità, ma complice il diffondersi di informazioni errate, molti si affidano alla dieta gluten free pur non avendo particolari esigenze né patologie tali da giustificare questa alimentazione. Circa il 25% degli americani, per esempio, consuma prodotti senza glutine, una percentuale molto più alta rispetto all'1% circa della popolazione che si stima soffra di celiachia. Questi i dati riportati da New York Post, che ha illustrato anche i risultati di un nuovo studio da cui è emerso che le persone tendono ad aumentare di peso quando seguono una dieta senza glutine. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Plant Foods for Human Nutrition. I ricercatori hanno esaminato 39 prodotti senza glutine e li hanno confrontati con le alternative contenenti glutine.

Hanno scoperto che, in media, i prodotti gluten free (per consumatori degli Stati Uniti) contengono significativamente meno proteine, meno fibre, più zuccheri e più calorie rispetto ai loro omologhi. E costano anche di più, aspetto da non tralasciare. Questi dati mettono in discussione la convinzione diffusa, ma errata, che i prodotti senza glutine siano in qualche modo più efficaci nel controllo del peso. Potrebbe invece essere proprio l'esatto opposto. Uno studio del 2021 ha rilevato che l'81% dei pazienti sottoposti a una dieta senza glutine è aumentato di peso dopo due anni. In un altro studio ancora, pubblicato nel 2012 , l'indice di massa corporea dei pazienti celiaci è aumentato da una media di 24 a 24,6 una volta iniziata una dieta senza glutine. Ecco perché a meno che non si soffra di una vera allergia o sensibilità al glutine diagnosticata, rinunciare al glutine potrebbe non essere la scelta più sana.

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