Salute orale: perché un sorriso armonioso impatta anche sulla nostra vita sociale
Li chiamano social six, sono i sei denti anteriori di cui tutti si preoccupano. Quelli che caratterizzano il sorriso e ovviamente il volto. Il nostro biglietto da visita. Negli ultimi due anni abbiamo dovuto fare i conti continuamente con il nostro primo piano, con il nostro faccione perennemente in call e con le maledette webcam dei computer che non ci hanno risparmiato neanche un difetto. Non a caso contemporaneamente sono aumentate anche le richieste di ritocchini e filler. E lo stesso discorso è successo per il sorriso. I social six di cui sopra sono stati oggetto di terapie ortodontiche con fine più cosmetico che di salute, come se ricorrere all’apparecchio fosse una questione puramente estetica. “Moltissime persone sono andate alla ricerca di un miglioramento del sorriso, talvolta con trattamenti aggressivi e per nulla conservativi, senza tenere conto della salute orale” ha spiegato a Fanpage.it il dottor Valerio Maccagnola, dentista presidente dell’Associazione Face XP che si occupa di diffondere una corretta cultura sull’ortodonzia.
La salute orale influisce sulla qualità della vita
Un sorriso armonioso è sicuramente importante a tutte le età, anche perché le malattie e i disturbi del cavo orale possono incidere negativamente non soltanto sulla salute ma anche sulle capacità relazionali, psicologiche e sociali della persona. “Ci sono studi fatti negli USA che hanno rilevato che si entra più facilmente in empatia con le persone che hanno un bel sorriso”. E poi malaocclusione della bocca può portare anche mal di schiena, mal di testa, apnee notturne e cattiva masticazione. "La prevenzione in questo caso è indispensabile. Come indica il Ministero della Salute la prima visita odontoiatrica andrebbe fatta quando compaiono i primi denti definitivi, intorno ai 6-7 anni (di solito incisivi anteriori e molari definitivi)".
A cosa stare attenti quando scegliamo di migliorare il nostro sorriso
Se scegliamo di intervenire, anche in età adulta, sui nostri denti dobbiamo però tenere conto di alcuni aspetti. "Oggi l'ortodonzia sta andando verso due direzioni: una di tipo cosmetico, finalizzata a correggere l'estetica del display anteriore del sorriso. E una invece complessiva che tiene conto anche degli aspetti funzionali e generali del viso, compresi quelli estetici". E poi non dimentichiamo che un'occlusione perfetta, denti anteriori allineati, senza spazi, non per forza è sinonimo di un viso armonioso o di salute orale. "Oggi ci sono due approcci diversi sia dal punto di vista diagnostico che per quel che riguarda il trattamento. E spesso il paziente non sa se il trattamento finale sarà solo cosmetico o complessivo. E questo sta al medico spiegarlo". Prima di intervenire sui denti bisogna capire se il problema è dovuto alla posizione oppure alla forma. "Le modifiche della posizione si ottengono prevalentemente con apparecchiature ortodontiche che spostano i denti in modo più favorevole sia dal punto di vista estetico che dalla salute". In altri casi invece si interviene sulla modifica della forma. "In quel caso è importante sapere che modificare la forma può migliorare l'aspetto del sorriso in generale, ma la lettura delle forme adeguate fa la differenza. Spesso si interviene con limature, faccette in ceramica, si lavora sul dente intervenendo sulla forma per compensare una cattiva posizione. Anche perché apparecchi vestibolari o trasparenti linguali sono spesso mal sopportati dagli adulti. Ma si tratta di una scelta che prima o poi potrebbe presentare il conto. Non è altro che un compromesso". Quando si tratta di denti, ricordiamoci l'estetica conta, ma non dimentichiamo la funzionalità: una bocca sana è dove coesistono bellezza e salute.