Flebo di vitamine e ozonoterapia: rischi e vantaggi dei trattamenti in vena delle celebrity
I vip spesso mostrano sui social a fan e follower i trattamenti beauty a cui amano sottoporsi. Ilary Blasi, per esempio, è una fan di Morpheus8, un trattamento antiage. Kim Kardashian invece si sottopone a un doloroso laser per sfoggiare la sua pancia piatta. Infine Michelle Hunziker ha provato la crioterapia per combattere i segni del tempo con temperature sotto lo zero.
Rihanna e Paris Hilton hanno ammesso di assumere vitamine per infusione in vena, delle vere e proprie flebo di vitamine chiamate Vitamin Drip, la nuova ossessione delle celebrity, tra cui anche Elisabetta Gregoraci, Melissa Satta, Tommaso Zorzi. Fanno sedute di infusioni endovenose anche Chiara Ferragni e Bélen Rodriguez, che si affidano però all'ozonoterapia e ossigenoterapia. Fanpage.it ha chiesto a un'esperta in cosa consistono questi trattamenti.
Cosa sono Vitamin Drip e Ossigeno-Ozono terapia
Aghi nelle vene per ricaricarsi e fare detox: di cosa si tratta? La moda è recente, in Italia è arrivata qualche anno più tardi rispetto agli States, da dove è stata importata. È una tendenza molto gettonata e sono tantissimi i fan di questi trattamenti. Sono sedute di infusioni endovenose: le flebo in vena variano da quelle di vitamine a quelle di ozono. È il segreto di bellezza di tante celebrity, che in questo modo rigenerano l'organismo e ritrovano le energie. La dottoressa Marcella Ribuffo, dermatologa e presidente della LILT – Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Roma, ha chiarito in cosa consistono queste tecniche.
"Una è un'ossigenazione del sangue, che si fa per via endovenosa. C'è un passaggio di sangue in un macchinario, che viene poi reintrodotto in circolo. Bisogna stare attenti: i macchinari devono essere a norma, protetti da batteri e virus, altrimenti si rischia sittecemia, miocardite settica. Bisogna stare attenti alla metodica, a chi la esegue e come la esegue. L'altra è un'endovena di vitamine: vitamina C, coenzima Q10, glutatione, zinco. Sono sostanze che si usano soprattutto come potenti antiossidanti: non hanno un beneficio soltanto sulla pelle ma possono essere utili anche in via sistemica come purificatori" ha spiegato l'esperta.
Quali sono i vantaggi e i rischi
Procedere con le flebo ha dei vantaggi: "Gli antiossidanti sono alla base del nostro benessere, perché agiscono contro l'infiammazione. Superando la barriera gastrica si assorbono più facilmente. L'infiammazione è un concetto che oggi sta alla base di tutto: nella prevenzione dei tumori così come dell'aging, cioè dell'invecchiamento. Queste metodiche vengono utilizzate soprattutto da chi ha una certa età e ha bisogno di un sostegno. Sono metodiche non lesive: noi non le consigliamo a chi è molto giovane, tranne in assenza di patologie come malattie reumatiche (appunto per l'azione anti infiammatoria), psoriasi. Alcune patologie possono giovare di queste terapie, perché attivano il metabolismo, aumentano l'attività di eliminazione di scorie".
I rischi sono contenuti: "Le flebo in genere sono sicure, se c'è l'ossigenazione del sangue bisogna stare attenti a cosa si usa, se è a norma. Il rischio dipende da chi pratica e come lo pratica".