Detox dopo le feste: no a diete drastiche, sì pasti a base di verdure e tisane ai probiotici
Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale. E questa è una sacrosanta verità che dobbiamo metterci in testa. Non sono certo quei piccoli eccessi che ci concediamo a cena il 24 o a pranzo il 25 a farci mettere su peso. Vero è che durante il periodo delle feste ci sono le cene di lavoro, gli aperitivi con gli amici che tornano in città, i brindisi al solito bar. E sono forse questi gli sgarri a cui dovremmo stare più attenti se vogliamo mantenere il nostro peso e non ritrovarci a gennaio a fare i conti con la bilancia. "In due giorni non si prende peso, questo è poco ma sicuro – chiarisce la dottoressa Elisabetta Macorsini, nutrizionista dell'Istituto Humanitas di Milano – Però esagerare, soprattutto con gli alcolici, non è mai positivo. Se siamo a un brindisi, prendiamo un prosecco, non due (ricordiamo sempre che gli alcolici sono calorie vuote), se al panettone non sappiamo dire di no, limitiamoci a mangiarne una fetta ".
Il detox dopo le Feste
Fare digiuni o adottare uno stile alimentare estremamente restrittivo subito dopo le feste è assolutamente sconsigliato. "L'effetto yoyo è dietro l'angolo. Le diete drastiche in questi casi non servono e per giunta sono anche difficili da portare avanti". Il segreto allora se ci sentiamo gonfi o troppo pieni è alternare a un pasto importante una cena light. "Se facciamo un pranzo che prevede tutte le portate, dall'antipasto al dolce, a cena organizziamoci in modo da mettere in tavola proteine e verdure senza carboidrati". E se non si ha voglia di cucinare in questi giorni si può puntare anche su alimenti già pronti che possiamo tranquillamente conservare in dispensa "Bresaola, salmone affumicato: basta un po' di furbizia per fare una piccola scorta di questi cibi che possono risolverci una cena velocemente e in maniera salutare".
Le zuppe da mangiare durante le feste
Un piatto perfetto in questo periodo (e ideale anche se vogliamo stare più attenti a tavoala) sono le zuppe di verdure. "Sono salutari e di stagione – spiega Macorsini – È inutile fare la fame e rinunciare a tutto perché ci sentiamo in colpa per aver esagerato il giorno prima. Puntiamo su minestre e zuppe calde a base di zucca ad esempio, oppure di finocchio, o ancora un passato di verdure. Si tratta di piatti nutrienti, che non prevedono carboidrati, che ci saziano".
Pandoro o panettone?
Poi c'è il capitolo dolci. Pandoro, panettone, struffoli, cassate. Natale è un tripudio di invitanti manicaretti a base di zucchero. "In termini di grassi, tra pandoro e panettone è il secondo a meritare la medaglia di dolce più leggero". Il problema come sempre però sta tutto nelle quantità. "A Natale le case si riempiono di questi dolci e resistere diventa difficile, ci si taglia una fetta di panettone dopo pranzo, un'altra il pomeriggio, e poi uno spuntino prima di andare a letto. Per questo il mio consiglio è intanto limitarne gli acquisti. Compriamone uno, preferiamo quelli artigianali, e limitiamoci a mangiarne una fetta al giorno, anche a colazione, ma non di più".
Tisane ai probiotici
In ogni detox che si rispetti troviamo sempre una tisana. "La novità di quest'anno? Le tisane ai probiotici. Sono perfette soprattutto per chi ha problemi di gonfiore perché intervengono direttamente sul microbiota intestinale". Chi invece cerca un aiuto per la digestione può ricorrere al classico canarino a base di acqua calda e limone, chi invece non sopporta il sapore aspro del limone può anche prendere della semplice acqua calda. "Si può bere mentre si sparecchia, subito dopo mangiato, ed è un modo perfetto per idratarsi e per agevolare la digestione".