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World Pasta Day: da dove proviene la nostra passione per pasta e carboidrati

Vi siete mai chiesti per quale motivo gli esseri umani amano tanto i carboidrati? Si tratterebbe di una questione genetica: ecco cosa è stato scoperto da un recente studio scientifico.
A cura di Valeria Paglionico
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Cosa c’è di meglio di un pranzo a base di pasta, dalle ricette più semplici con pomodorini e basilico a una più calorica carbonara? Tutti noi abbiamo un rapporto di odio-amore con i carboidrati, tanto che, nonostante non siano l’ideale per la dieta, non riusciamo proprio a farne a meno. In quanti però conoscono le origini di questa “passione” umana? Uno studio scientifico ha provato ad analizzare la questione, scoprendo qualcosa di davvero sorprendente: l’amore degli esseri umani per i carboidrati risalirebbe a molto prima nella nascita della nostra specie.

I carboidrati venivano mangiati già dai Neanderthal

Uno studio pubblicato di recente sulla rivista Science ha dimostrato che l'amore degli essere umani per i carboidrati nasconde delle motivazioni genetiche. Sebbene per convenzione si sia sempre pensato che i preistorici si nutrissero di carne, rendendo così la loro dieta ricca di proteine, in verità, analizzando i batteri presenti nei loro denti, è stato rilevato che consumavano molti carboidrati, dai tuberi agli alimenti ricchi di amido. Nell'organismo dell'Homo Sapiens e dei Neanderthal c'era già un'importante presenza del gene AMY1, quello che consente di digerire cibi come pasta, pane, riso e patate, trasformando i carboidrati in zuccheri semplici.

Perché i carboidrati sono necessari in una vita sana

Non è chiaro esattamente quando si è verificata la duplicazione iniziale di AMY1 ma è probabile che sia avvenuta in modo casuale prima ancora della nascita dei Neanderthal. La cosa ha fatto sì che gli esseri umani riuscissero ad adattarsi a diverse diete a seconda dell'ambiente in cui si sono ritrovati. Il numero di copie del gene che sintetizza i carboidrati è aumentato vertiginosamente negli ultimi 4.000 anni, adattandosi così ai regimi alimentari contemporanei. La ricerca ha inoltre rafforzato la teoria secondo cui sarebbero i carboidrati (e non le proteine) a fornire l'apporto energetico necessario per aumentare le dimensioni del cervello umano nel tempo. Insomma, la passione per i carboidrati avrebbe origini decisamente antiche, per quale motivo vogliamo a tutti i costi eliminarli dalla nostra dieta?

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