Cos’è lo skin icing: immergere il viso nel ghiaccio elimina le rughe? La risposta della dermatologa
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Sicuramente vi sarà capitato scorrendo il vostro feed di Instagram o TikTok di vedere delle ragazze che immergono la faccia in ciotole piene di ghiaccio. Le più freddolose saranno sicuramente saltate al video successivo, rabbrividendo al sol pensiero, le più temerarie, ricordando il proverbio delle nonne "Chi bella vuole apparire un poco deve soffrire" si saranno soffermate per capire le ragioni di chi sceglie di congelarsi volontariamente la faccia. Ma lo skin icing, così si chiama questa pratica terrificante per chi ama il caldo e le alte temperature, ha davvero dei benefici sulla bellezza e salute della nostra pelle. "Si tratta di una moda – spiega a Fanpage.it la dermatologa Manuela Carrera – Chi lo pratica spera in una riduzione delle rughe, un rassodamento, un restringimento dei pori. Ma prima di immergere la faccia nel ghiaccio dovremmo ricordarci che il contatto con il freddo rappresenta un vero e proprio choc termico per la pelle e non è indicato proprio per tutti",
Lo skin icing: uno choc per la pelle
Anche se lo fanno le beauty influencer o le attrici di Hollywood, lo skin icing è una pratica che non sempre sortisce gli effetti sperati. "Pensiamo a chi ha una pelle sensibile, soffre di couperose, rosacea o eczema: rischia di vedere la pelle peggiorare nel tempo poiché all'iniziale vasocostrizione dovuta alla bassa temperatura consegue una vasodilatazione reattiva con una sensazione di calore e bruciore che provoca anche una secchezza della pelle". In condizioni idonee lo skin icing può anche essere praticato "Ma è sarebbe comunque sempre meglio parlarne prima con il dermatologo e poi il contatto con il ghiaccio deve esser breve, brevissimo, non più di tre minuti per evitare di arrecare danni alla pelle". Ma quello che è importante sapere è che gli effetti sono temporanei. "Praticarlo tutti i giorni non migliorerà le condizioni generali della nostra pelle. Gli effetti durano qualche ora: il contatto con il freddo stimola la circolazione sanguigna e abbassa l'infiammazione riducendo il ristagno linfatico: per intenderci se ci svegliamo con gli occhi gonfi lo skin icing può darci una mano, ci risolve alla svelta un ‘problema' che sarebbe comunque temporaneo".
Gli effetti del freddo sulla pelle
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Ma se parliamo di freddo e pelle non possiamo non ricordare altri due effetti benefici del ghiaccio: "Il contatto con il ghiaccio stimola il metabolismo cellulare ed aiuta a ridurre la produzione di sebo come anche la produzione di molecole pro infiammatorie. Non ci farà ringiovanire ma può essere un piccolo alleato per qualche piccola imperfezione temporanea (come gli occhi gonfi)". In generale comunque la detersione va sempre fatta con l'acqua fresca e mai troppo calda. "L’acqua calda può danneggiare il film idrolipidico cutaneo causando secchezza ed irritazione".
La skincare in inverno
In inverno la nostra pelle è aggredita da vento, freddo, sbalzi di temperatura nel passaggio tra freddo esterno ed ambienti riscaldati e spesso non umidificati e la nostra skincare deve essere adeguata. "Dobbiamo prenderci cura della pelle in maniera diversa da come facciamo in estate per assicurarci di ristabilire la barriera cutanea e restituire idratazione e nutrimento. Intanto la temperatura dell'acqua che usiamo deve essere tiepida, né troppo calda, né troppo fredda. – conclude Carrera – Non dimentichiamoci che la corretta detersione è alla base di una pelle sana e luminosa quindi usiamo mousse detergenti a risciacquo al mattino mentre la sera rimuoviamo sporcizia ed impurità con un detergente oleoso (latte detergente o burro struccante) o con un’acqua micellare che deterge delicatamente. E poi dovremmo utilizzare creme nutrienti ed idratanti, via libera a acido ialuronico, elastina, ceramidi, olio di opuntia, olio di avocado, olio di rosa mosqueta, glicerina, squalene".