Cosa fare se le mestruazioni saltano: tutte le cause dell’amenorrea
Può succedere che un ciclo mestruale salti a causa di un esame all'università, di un picco di stress dovuto a una situazione lavorativa o personale. Ma se ne salta uno e poi un altro e poi un altro ancora, è importante rivolgersi immediatamente al ginecologo. Le cause dell'amenorrea, l'assenza di mestruazioni, di cui ha raccontato di aver sofferto anche Chiara Ferragni, possono essere molteplici (escludendo ovviamente gravidanza e menopausa): una dieta squilibrata, un eccesso di sport, uno squilibrio ormonale o anche un forte stress. "Intanto è utile chiarire che esistono due tipi di amenorrea: quella primaria, che riguarda le ragazze che a 16 anni non hanno ancora avuto le loro prime mestruazioni e quella secondaria che invece comporta l'assenza di ciclo per almeno tre mesi. In altri casi, quando le mestruazioni sono irregolari, e arrivano a distanza per esempio di 60 giorni, si parla di oligomenorrea" ha spiegato a Fanpage.it la dottoressa Manuela Farris, ginecologa.
Le principali cause dell'amenorrea
L'amenorrea secondaria può avere diverse cause, alcune derivanti da comportamenti scorretti, altri invece da patologie. "Una delle cause più comuni è la perdita di peso soprattutto se repentina. Molte ragazze che seguono diete severe si ritrovano spesso in una condizione di amenorrea. Anche le atlete o ragazze che praticano sport a livello agonistico sono spesso soggette ad amenorrea. Poi ci possono essere alcuni casi di amenorrea ipotalamica (provocata da stress o ancora da perdita di peso) e anche le ragazze obese, o che hanno avuto un aumento di peso improvviso, possono essere soggette a questo problema". E poi ci sono le patologie. "La sindrome dell'ovaio policistico, può provocare irregolarità mestruale oppure amenorrea, alcune forme di tiroidite e la iperprolattinemia che può essere causata da un semplice aumento di prolattina o da un adenoma ipofisario".
Perché saltano le mestruazioni
Ognuna di queste situazioni può provocare l'assenza di mestruazioni per tre o anche più mesi, si tratta di una forma di protezione che l'organismo mette in atto. "È una protezione fisiologica – chiarisce Farris – Nel caso di amenorrea provocata da una perdita di peso, se si scende sotto un certo livello di massa grassa non vengono più prodotti estrogeni e si blocca tutto il meccanismo di produzione a livello cerebrale. Di fatto il fisico non sarebbe in condizione di portare avanti una gravidanza e per questo si bloccano le mestruazioni. E lo stesso vale per le atlete, tutte muscoli e con pochissima massa grassa, pensiamo alle ballerine oppure alle ginnaste: il corpo si protegge per evitare che ci possa essere una gravidanza che non potrebbe sostenere".
Le conseguenze dell'amenorrea
L'assenza di mestruazioni per tre o più mesi può provocare alcune conseguenze sull'organismo. "Tranne nel caso in cui l'amenorrea sia provocata dalla sindrome dell'ovaio policistico (in quel caso non siamo in presenza di una carenza estroprogestinica) l'assenza di mestruazioni prolungata provoca perdita di massa ossea. È questa la conseguenza più grave". Nessuna difficoltà invece sulle possibilità, una volta superato questo momento, se si vuole una gravidanza. "Aver sofferto di amenorrea non incide sulla fertilità (discorso a parte sempre nel caso che sia provocata dalla sindrome dell'ovaio policistico)".
Come far tornare le mestruazioni
Se vediamo che le mestruazioni iniziano a saltare per almeno tre mesi è bene rivolgersi immediatamente a un ginecologo. Quasi sempre, soprattutto se l'amenorrea è causata da una perdita di peso sarà necessario poi rivolgersi anche a un nutrizionista e se in presenza di disturbi alimentari anche a uno psicologo o psicoterapeuta. "In questi casi ci vuole un team di medici ed esperti per risolvere il problema e ritornare ad avere le mestruazioni. In genere comunque una volta che si rimette il peso e che si torna ad avere una percentuale di massa grassa pari ad almeno il 17-18%, le mestruazioni tornano. Certo ci potrebbe volere un po' di tempo perché a volte ai disturbi alimentari si aggiunge lo stress che può influenzare le mestruazioni, bisogna avere un po' di pazienza". In alcuni casi può essere utile anche ricorrere alla pillola. "La pillola può servire eventualmnete per ripristinare gli estrogeni carenti. Ma questa valutazione va fatta sempre in maniera accurata con il proprio ginecologo".