Comprare regali è stressante quanto un esame o un colloquio: lo studio sullo shopping natalizio
Bello il Natale: i pranzi in famiglia, le scorpacciate di dolci, le tombolate con gli amici, le luci, gli addobbi, le feste, le vacanze sulla neve, i regali. Già, i regali: scartare i pacchetti è sempre emozionante, un momento di sorpresa e gioia. Ma cosa c'è dietro? C'è la fatica di doverli acquistare, una fatica che va ben oltre l'aspetto economico: la parte davvero difficile è proprio la disavventura all'interno dei negozi o dei centri commerciali. Durante il periodo natalizio l'esperienza d'acquisto diventa un film dell'orrore, come conferma uno studio.
Lo shopping natalizio ci stressa
Un nuovo studio ha dimostrato che fare shopping durante le feste è stressante quanto sostenere un esame o un colloquio di lavoro. Charles Spence, professore di psicologia sperimentale all'Università di Oxford, ha fatto un esperimento, monitorando i clienti di un supermercato durante una sessione di acquisti nel periodo natalizio. Ha dotato 20 volontari di monitor elettrici per rilevare l'aumento della frequenza cardiaca, un classico segno di stress. È stato scoperto che la frequenza cardiaca aumentava in media del 44% mentre ci si destreggiava tra scaffali e corsie, raggiungendo i 115 battiti al minuto (bpm). Si tratta dello stesso livello di stress che si prova quando si sostiene un esame o si affronta un colloquio di lavoro. Quasi lo stesso del guardare un film horror (110 bpm).
"Quando ci troviamo in situazioni di stress, la frequenza cardiaca aumenta, perché l'adrenalina scorre nel corpo. E non c'è niente di meglio del caos dello shopping natalizio per far accelerare il battito cardiaco – ha affermato il professor Spence – Il nostro esperimento ha dimostrato che fare acquisti nei negozi durante le festività può far salire alle stelle la frequenza cardiaca e i livelli di stress".
Una soluzione potrebbe essere affidarsi allo shopping online, che per ovvi motivi non espone a fonti di stress come la ricerca del parcheggio, le lunghe code alle casse, la ressa nei nei camerini. Tuttavia, altre ricerche hanno dimostrato che lo shopping tradizionale resta comunque quello più vantaggioso, perché dà alle persone un maggiore senso di controllo, essenziale per evitare l'acquisto impulsivo.
Le cose più stressanti dello shopping natalizio
Il team ha anche condotto un sondaggio tra 2.000 adulti per scoprire di più sul nostro atteggiamento nei confronti della grande spesa natalizia. Nel complesso, il 63% delle persone ha affermato che l'aspetto più stressante è dover gestire le lunghe code, mentre il 60% ha affermato che sono le grandi folle la fonte di stress, mentre per il 39% sono gli scaffali vuoti l'elemento peggiore. Strano ma vero, un altro fattore indicato dal 21% come fonte di stress è la musica natalizia ad alto volume. Il 18% ha affermato addirittura che preferirebbe pulire il bagno piuttosto che fare shopping a Natale! Nello specifico spiccano tra le rispsoste:
- Lunghe code (63%)
- Grandi folle (60%)
- Scaffali vuoti (39%)
- Dimenticare qualcosa (38%)
- Lotta per i parcheggi (37%)
- Trovare i prodotti giusti (34%)
- Rispettare il budget (32%)
- Portare borse della spesa pesanti (29%)
- Musica natalizia ad alto volume (21%)
- Carrelli difettosi (15%)