Come vestirsi con il caldo torrido: i tessuti per sudare meno e i consigli dell’esperta
L'Italia è ancora nella morsa del caldo torrido: da Nord a Sud le temperature sono ben oltre la media stagionale: 23 città sono già da ‘bollino rosso'. A soffrirne è soprattutto chi è rimasto in città: i medici, come ogni anno, sottolineano l'importanza di bere molto, non uscire a metà giornata e mantenere una dieta leggera e ricca di vitamine e sali minerali. Ma in questo contesto anche l'abbigliamento può darci una mano a riparare la pelle dal sole e non farci sudare di più. Dai tessuti tra cui scegliere all'importanza del cappello, una piccola guida pratica a come vestirsi in questi giorni.
I tessuti che aiutano a sudare di meno
Fanpage.it ha chiesto consiglio alla dottoressa Marcella Ribuffo, dermatologa e presidente della LILT – Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Roma, sui tessuti più adatti alla pelle in questo periodo. "In generale tutti dovrebbero utilizzare dei tessuti in fibra naturale – spiega – come il lino e il cotone e soprattutto prediligere colori chiari, naturali". Questo per due motivi: i colori chiari, come il bianco, riflettono la luce, mantenendo la pelle più fresca. Inoltre alcune sostanze chimiche contenute nei tessuti colorati potrebbero irritare la pelle e aumentare il rischio di allergie. Nel nostro guardaroba estivo quindi non dovrebbero mai mancare abiti di cotone, camicie di lino o in tela di canapa e qualche capo in seta per la sera e per le occasioni eleganti. "Un tessuto naturale assorbe l'umidità del sudore e hanno un ruolo di ‘ombrello' contro i raggi solari", aggiunge la dermatologa. Per questo, suggerisce, sarebbe bene scoprirsi gradualmente durante le prime esposizioni al sole (oltre a mettere sempre la crema solare).
A tutti sarà capitato di camminare sotto al sole, per una passeggiata o un giro turistico, con le spalle scoperte e a fine giornata si è trovato scottato come dopo una giornata sul lettino in spiaggia. Sconsigliati invece i tessuti sintetici perché limitano la traspirazione e, di conseguenza, si tende a sudare di più. "Esistono tessuti tecnici che hanno la capacità di assorbire il sudore – precisa la dottoressa – utili soprattutto per gli sportivi, ma non hanno capacità di fotoprotezione".
Cappelli e occhiali da sole per proteggere la testa
In generale è bene preferire silhouette morbide, in grado di far respirare la pelle: abiti fazzoletto o in sangallo, caftani leggeri, camicie in lino da abbinare a pantaloni palazzo. Gli abiti aderenti infatti hanno l'effetto opposto e tendono a far sudare di più. Oltre ai vestiti è importante prestare attenzione agli accessori: un cappello è indispensabile per tenere la testa al riparo dai colpi di calore. Quando non è possibile stare all'ombra un fazzoletto bagnato sulla testa (o, in mancanza d'altro, un berretto bagnato) può evitare di surriscaldare troppo la testa. Un classico cappello in paglia, come il modello Panama, ha il duplice vantaggio di essere sempre di moda e di tenere all'ombra anche il viso. Tra gli accessori da portare sempre con sé anche gli occhiali da sole, necessari per proteggere gli occhi dai danni solari. In borsa poi non può mancare una borraccia d'acqua e un flacone di crema solare, da riapplicare all'occorrenza (sì, anche in città). La buona notizia? Superato il picco di questi giorni, il caldo dovrebbe concederci una tregua.