Come “sopravvivere” al Natale quando non si hanno partner e famiglia
Quando si pensa al Natale, le prime immagini che vengono in mente sono quelle delle cene in famiglia, dei brindisi con gli amici, dei romantici momenti casalinghi condivisi con il partner e non sorprende che tutti coloro che non hanno una vita che risponde a tali standard si sentano esclusi dal magico clima di festa che domina in questo periodo dell'anno. Che si stia affrontando una rottura o un lutto, che ci si sia allontanati dalla famiglia o che semplicemente non si abbia la possibilità di tornare nella propria città natale, è importante non lasciarsi travolgere dalla tristezza: ecco come affrontare il Natale in modo costruttivo quando non si ha un partner o una famiglia.
"Una casa con una sola persona è comunque piena"
Essere appena tornati single dopo una relazione, aver vissuto un lutto o essersi allontanati dalla famiglia sono tutte esperienze difficili e traumatiche da affrontare, soprattutto quando capitano in periodo natalizio. Coloro che si trovano in una situazione simile devono sapere che è normale provare tristezza, ricordare il passato con nostalgia, sentirsi annientati dal senso di solitudine: ciò che però bisogna evitare è vergognarsi di partecipare a un evento solo perché si è single. Sebbene sembri difficile "vedere la luce" in momenti come questo, è fondamentale continuare a vivere e a creare nuove esperienze con l'unica persona realmente importante della propria vita, se stesso. La dottoressa Ayanna Abrams, psicologa clinica di Atlanta, intervistata dalla CNN ha spiegato: "Se si è ancora pieni di dolore, soprattutto se una rottura, un allontanamento o una morte sono stati recenti, si vive il Natale con nostalgia e tristezza. È fondamentale capire che le feste non devono per forza essere uguali a quelle di sempre. Una casa con una sola persona è comunque piena".
La solitudine non è un peso ma un vantaggio
Non c'è nulla di male nel sentire la mancanza di una persona durante il Natale ma non bisogna lasciarsi annientare dal dolore, è necessario guardare al futuro e concentrarsi sulle persone amorevoli rimaste al proprio fianco piuttosto che su quelle che non ci sono più. La solitudine non va vista come un peso ma come un vantaggio, come un modo per cominciare a conoscersi davvero e per iniziare a godersi davvero al 100% il periodo natalizio. Quante volte si sono fatte delle rinunce solo per andare incontro al volere e alle esigenze del partner? Ora è arrivato il momento di darsi a tutto ciò che fa stare bene, anche se si è da soli. Recuperare una serie che si desiderava vedere da tempo, pattinare sul ghiaccio, preparare dolci natalizi, provare una degustazione di vini, fare una passeggiata tra le strade illuminate: il Natale da single potrà essere anche "diverso" dalle convenzioni ma chi ha detto che bisogna necessariamente seguire quelle convenzioni per essere felici?