Come il cambiamento climatico può influenzare il sesso e le relazioni amorose
E se il cambiamento climatico influenzasse anche il sesso? Stiamo imparando a fare i conti con l'ecoansia, con lo stress che le ondate di caldo stanno provocando, ma – in tutta sincerità – chi avrebbe mai pensato che il surriscaldamento globale potesse avere delle conseguenze anche sulle nostre relazioni sessuali e sentimentali? Il professor Stefano Casarini, ingegnere ambientale, divulgatore scientifico e docente al Politecnico di Milano, ha approfondito questo legame nel suo ultimo volume "Sex and the Climate. Quello che nessuno vi ha ancora spiegato sui cambiamenti climatici" edito da People. "Uno dei dati che subito ci fa intuire l'esistenza di un nesso importante tra cambiamento climatico e rapporti sessuali arriva dagli Stati Uniti: un'importante ricerca scientifica ha dimostrato infatti che dopo forti ondate di calore si è registratoì un sensibile calo della natalità nei nove mesi successivi".
"Amore, fa caldo"
Corpi appiccicosi, sudati, provati dal caldo e da temperature come quelle che abbiamo vissuto quest'estate, diciamolo sono tutt'altro che sexy. "Anche se per definire un amante appassionato usiamo l'aggettivo focoso, quando il caldo è troppo può diventare un problema. C'è un dispendio maggiore di energie, si suda di più e il sesso ne risente". Ma esiste anche un nesso tra livelli di CO2 e i livelli di alcuni ormoni nel sangue. "Si tratta di studi ancora in embrione ma sembrano delineare la possibilità che esista un legame tra l'aumento dei livelli di CO2 nell'aria e la presenza di serotonina nel sangue. In particolare gli uomini sarebbero meno predisposti all'innamoramento, il contrario avverrebbe invece nelle donne, la cui alterazione biochimica favorirebbe una certa propensione al romanticismo. In generale comunque sicuramente la serotonina può alterare l'umore, lo stato d'animo e anche la predisposizione a essere più o meno passionali". Il caldo inoltre ha anche degli effetti sulla fertilità maschile. "Esistono vari studi che attestano il fatto che l'aumento della temperatura dei testicoli può compromettere la fertilità degli uomini".
Sì a ventilatori e condizionatori quando le temperature sono troppo alte
In generale comunque, e questo non riguarda soltanto il sesso, ma proprio le relazioni umane, il calore eccessivo comporta un calo della benevolenza: si è più stressati e più di cattivo umore e meno bendisposti nei confronti del prossimo. "E c'è anche un calo delle capacità cognitive. L'aumento dell'anidride carbonica in edifici non ben ventilati, pensiamo alle aule di alcune scuole, ha un impatto anche sulle prestazioni degli studenti. Alcune ricerche hanno infatti dimostrato che nelle aule non ben arieggiate, dove c'è troppo respiro umano, c'è una maggiore sonnolenza e una diminuzione delle capacità di apprendimento". Non bisogna allora aver paura di dirlo: quando fa caldo abbiamo bisogno di utilizzare dei dispositivi in grado di proteggerci. "Bisogna gestire gli impatti, usare ventilatori, condizionare l'aria, in particolare gli anziani. Questo ovviamente non ci esime dal nostro ruolo politico: dobbiamo agire tutti per ridurre le emissioni, a partire da azioni a livello macro a quelle che possiamo fare nel nostro quotidiano. Pensiamo per un attimo a chi sceglie di comprare i suv: quasi nessuno ha davvero bisogno di questo tipo di auto, molti lo fanno proprio per rendersi attraenti, senza rendersi conto dell'impatto ambientale". Nulla di meno sexy.