Benefici e controindicazioni dell’uva: uno studio illustra le proprietà di questo frutto
L'uva è una delle tipologie di frutta che si troveranno sulle tavole degli italiani. Nonostante la stagione in cui matura sia l'autunno, l'uva ha tanti benefici e proprietà come dimostra anche uno studio dell'Humanitas San Pio X. Ricca di sali minerali e fonte di vitamine come magnesio, calcio e potassio, l'uva è ricca di fitonutrienti ovvero sostanze chimiche naturali come i polifenoli, preziosi alleati nel mantenere in salute l'organismo. Tra uva bianca e uva nera è preferibile scegliere l'ultima per via del contenuto più alto di fitonutrienti rispetto alla prima che comportano maggiori benefici.
Le proprietà benefiche dell'uva
Tra i benefici dell'uva ci sono sicuramente le proprietà antiossidanti conferite dai polifenoli che aiutano nella lotta ai radicali liberi, prevenendo l'invecchiamento dell'organismo e quello della pelle, che risulta più luminosa e idratata. Tra le proprietà benefiche che il consumo di uva porta con sé c'è un effetto protettivo generale nei confronti del sistema cardiovascolare. Inoltre, lo studio di Humanitas evidenzia anche potenziali benefici per le funzioni cognitive del cervello. Lo studio ha coinvolto 111 anziani che hanno assunto 250 grammi di un integratore a base di uva dimostrando evidenti miglioramenti anche dal punto di vista della salute cerebrale.
Tra i benefici sottolineiamo anche: la regolarità del ritmo circadiano e un impatto anche sullo stress, anche grazie alla melatonina nell'uva e alla presenza di vitamina b6 che svolge un ruolo fondamentale nell'ambito delle cellule nervose. Inoltre l'uva, grazie al suo alto contenuto di fibre, è una valida alleata anche nel favorire la regolarità intestinale.
Quando è meglio non mangiare l'uva
Come tutta la frutta e la verdura anche l'uva va consumata moderatamente, nonostante i numerosi effetti benefici. Per alcune persone, infatti, possono scatenarsi degli effetti indesiderati. Per esempio, essendo un frutto ricco di potassio, l'uva dev'essere consumata con moderazione da chi è affetto da patologie cardiache. Da consumare con prudenza anche per le persone che soffrono di insufficienza renale e anche per coloro affetti da diabete per via dell'elevata percentuale di zuccheri. L'uva, infine, non è uno dei frutti più congeniali anche per chi soffre di gastrite per via dell'alta percentuale d'acqua che potrebbe diluire i succhi gastrici rallentando la digestione.