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Alzarsi presto al mattino rende davvero più produttivi?

Siamo sempre stati abituati a credere che svegliarsi presto al mattino rendesse più produttivi ma è una routine che funziona davvero?
A cura di Valeria Paglionico
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Alzarsi presto al mattino sembra essere il segreto per godersi davvero la giornata al 100%: dà la possibilità di sfruttare al massimo le ore di sole e di dedicarsi a moltissime attività prima ancora di cominciare a lavorare, arrivando poi in ufficio energici e dinamici. È un'abitudine che rende produttivi e concentrati sempre? Non proprio, visto che esistono una serie di variabili personali che potrebbero andare a intaccare questa routine: ecco quali sono i pro e i contro della sveglia alle 5 di mattina.

Alzarsi presto, la mania sempre più diffusa tra le star

Ammirare l'alba, vedere la città svegliarsi, ascoltare suoni prima d'ora sconosciuti, godersi le strade senza folla e traffico, prepararsi con calma e magari fare anche un po' di attività fisica: questi sono solo alcune delle cose che rendono incredibilmente piacevole la sveglia alle 5 del mattino. Essere mattinieri è un'abitudine sempre più popolare tra le star, da Jennifer Lopez alle Kardashian, fino ad arrivare a Mark Zuckerberg, ma migliora davvero la qualità della vita? Dipende dalle esigenze del proprio corpo. Secondo la psicoterapeuta del sonno Heather Darwall-Smith, ognuno ha un suo cronotipo che influisce sul proprio orologio biologico. Da un lato ci sono i mattinieri, quelli che riescono ad andare a dormire presto e a svegliarsi naturalmente alle 5 del mattino, mentre dall'altro lato ci sono i nottambuli che difficilmente riescono a modificare la loro routine quotidiana. In casi come questi, impostare la sveglia all'alba viene considerata una punizione piuttosto che un piacere. Certo, col passare dei giorni si riesce a trasformare il proprio rapporto con il tempo, ma il più delle volte lo si fa con non poca fatica e sacrificio.

Cosa fare per essere più produttivi

Russell Foster, direttore dello Sleep and Circadian Neuroscience Institute presso l'Università di Oxford, ha spiegato che, sebbene si dice che alzarsi presto riesca a rendere un uomo più sano, in verità tutto varia in base alle proprie abitudini quotidiane. Coloro che si svegliano naturalmente presto non considerano la sveglia all'alba un sacrificio e, una volta in piedi, provano a sfruttare il tempo "extra" nel modo migliore, coscienti del fatto che in prima serata il sonno comincerà a farsi sentire. Per molti, però, andare a dormire preso risulta quasi sempre impossibile tra il doversi prendere cura della casa, della famiglia o delle relazioni sociali, dunque preferiscono ritardare di qualche ora la sveglia. Alzarsi all'alba, dunque, è davvero necessario per essere più produttivi? Non sempre, l'importante non è l'orario a cui ci si sveglia, quanto piuttosto il modo in cui si sfrutta il proprio tempo.

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