Wet Hair look: a Venezia 80 vanno di moda i capelli bagnati
Sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia sfilano chiome bagnate e lucenti. No, non si tratta di pigrizia nell'usare il phon ma del wet hair look: capelli pettinati all'indietro, legati o scompigliati ad arte grazie a una buona dose di gel o schiuma. Tra le star a scegliere questo styling anche Caterina Murino, la madrina di Venezia 80, Giulia Bevilacqua, Milla Jovovich, Malika Ayane e Rocío Muñoz Morales. L'acconciatura, che spopolava negli anni '90, torna ciclicamente in voga o, in questo caso, in gondola.
Il wet hair look di Caterina Murino
Per tre volte la madrina del Festival ha sfoggiato il look wet. Caterina Murino, in occasione della prima serata, ha lasciato sciolti i lunghi capelli (scompigliandoli alla radice con il gel) sul lungo abito rosso di Giorgio Armani privè. Ma non è stata l'unica volta in cui la madrina ha ceduto al fascino del capello bagnato.
Anche per la seconda serata Murino ha optato per una riga in mezzo molto ordinata e in un post su Instagram, proprio a proposito delle acconciature, ha scritto: "Lisci, ricci, raccolti o sciolti… mi piace giocare". L'altro ieri, invece, l'attrice è apparsa in nero e con i capelli legati e tirati all'indietro in uno chignon basso. A curare tutte le acconciature della madrina del Festival è stato l’hairstylist Massimo Serini.
Quali celebrities hanno scelto i wet hair a Venezia
Che sia realizzato su un taglio bob con riga di lato, come nel caso dell'attrice Giulia Bevilacqua, o su uno mullet, come per l'attrice Milla Jovovich il risultato è uno solo: il look effetto bagnato è versatile e adatto a tutti i tipi di capelli, anche i più corti. Forse è per questo che a sceglierlo è stata anche Malika Ayane, che ormai ha fatto del cortissimo pixie biondo il suo taglio preferito.
Proprio perché non è una questione di lunghezza la scelta di una capigliatura effetto bagnato valorizza anche chi ha i capelli lunghi come quelli di Rocío Muñoz Morales. L'attrice spagnola ha infatti raccolto la chioma in una lunga treccia glossata.
Il wet hair look che non passa mai di moda
Nell'immaginario comune il look "effetto bagnato" è legato indissolubilmente a sfilate iconiche come quella di Alexander McQueen del 1998. Si chiamava "Untitled" e prevedeva che le modelle sfilassero su una passerella fatta da cisterne d'acqua con la pioggia che cadeva dall'alto. Risultato? Capelli e abiti completamente inzuppati. In anni più recenti, invece, aveva fatto scalpore Kim Kardashian al Met Gala del 2019. In quell'occasione indossava un abito Thierry Mugler, un vestito nude e aderente arricchito con cristalli che sembravano proprio goccioline di acqua.
L'effetto bagnato era stato già protagonista delle passerelle e dopo il Festival di Venezia sembra proprio che tornerà sulla bocca, o meglio, sui capelli di tutti.