Unghie a muretto: come realizzare questa facile versione della french manicure
Quando c'è un'occasione speciale all'orizzonte e si vuole andare sul sicuro, la manicure che non stanca mai è la french. Raffinata, elegante, minimal: è un modo perfetto per esaltare le mani. La french manicure piace sia a chi è abituato alle nail art nude e non riesce a vedersi con colori vistosi sulle unghie, sia a chi non disprezza affatto tocchi audaci, quindi nuance come il rosso, il fucsia, perché no anche il nero o il tiffany. Esiste una variante di french manicure detta a muretto: è una tecnica in cui la parte bianca dell'unghia non viene disegnata, bensì si crea direttamente in struttura con un gel specifico.
Che cos'è la nail art a muretto
Si chiama french manicure a muretto oppure a incastro. È una diversa realizzazione, rispetto alla versione tradizionale, in cui la lunetta bianca viene disegnata con lo smalto, dopo aver applicato una base e prima di procedere con la chiusura del top coat. In questa variante la french viene realizzata direttamente in struttura, quindi durante la fase di ricostruzione, con un apposito gel. In questo modo la smile line, quindi il punto esatto in cui si separa la lunetta bianca dal resto dell'unghia, si ottiene direttamente mentre si ricostruisce la lamina. Si parla di muretto, anche se in realtà i muretti sono due e devono combaciare in modo preciso: il primo è la ricostruzione che copre il letto dell'unghia (quella nude), il secondo è il muretto della smile line (quindi la lunetta candida).
Come si realizza
Le due parti, come richiede il procedimento di ricostruzione, vengono prima polimerizzate sull'unghia, poi la professionista che esegue il lavoro procede limando il prodotto in eccesso, dandogli una forma perfetta e quanto più naturale possibile, col tradizionale e inconfondibile effetto bicolore. Resta fondamentale come step preliminare preparare l'unghia e come step finale completare il tutto sigillando con top coat trasparente.
In questo modo, si possono ottenere french manicure davvero molto precise e al tempo stesso complesse, perché ci si può sbizzarrire con effetti di ogni tipo: con più lunette di diverso colore (più muretti), con l'effetto sottovetro 3D (quindi inserendo nella texture gel usata per la ricostruzione dei dettagli che si intravedono in trasparenza, come glitter, cristalli). Questa tecnica è perfetta per unghie corte, perché permette di "ricostruire" la parte bianca, allungandola anche di molto. Viceversa, per chi ha già una base lunga meglio non andare oltre la lunghezza dell'unghia naturale sottostante. Ovviamente si può procedere con forma sia ovale che quadrata o a mandorla, a seconda del gusto personale. via libera alla fantasia e alla propria voglia di personalizzare e differenziarsi!