Stiletto Lift: la nuova moda è fare il botulino ai piedi per non sentire dolore sui tacchi alti

Belle le scarpe col tacco a spillo: ma di certo non paragonabili a un paio di sneakers, in quanto a comodità. Indossarle significa mettere in conto non poche sofferenze, soprattutto se c'è da stare molto tempo in piedi, da ballare o da camminare tanto senza possibilità di sedersi, come capita per esempio a eventi aziendali, feste, cerimonie in famiglia. Per la serie "chi bella vuol apparire un poco deve soffrire" siamo disposte a tollerare il dolore ai piedi, pur di vederci slanciate e di sentirci impeccabili, magari su un bel paio di décolleté rosso fuoco col tacco 12. Ma c'è anche chi sceglie di risolvere il problema col Botox.

Perché si usa il Botox ai piedi

Se sul viso gli utilizzi della tossina botulinica sono ormai gettonatissimi e noti (per attenuare le rughe e prevenire i segni del tempo sulla pelle) ora nelle cliniche si stanno sperimentando anche altri utilizzi. Ne 1989 la FDA ne ha approvato l'uso per il trattamento di alcuni disturbi oculari, poi si sono fatti avanti nuovi impieghi, per esempio il trattamento dell'iperidrosi, ossia la sudorazione eccessiva. Il New York Post ha intervistato il dottor Robert Dorfman, proprietario di una famosa clinica di Beverly Hills frequentata dalle celebrities, che da lui eseguono trattamenti estetici di diverso tipo. Ha raccontato che ora la tendenza è sottoporsi al Botox ai piedi. È un modo per alleviare il dolore causato dai tacchi alti. L'esperto ha spiegato:

Le donne cercano sempre più il Botox ai piedi, perché offre un sollievo significativo dal dolore causato dall'indossare i tacchi alti per lunghi periodi. Prendendo di mira specifici punti di pressione, il Botox riduce il fastidio ai piedi, rendendo più facile per le donne godersi le loro scarpe preferite senza sacrificare comfort o stile. È un punto di svolta per coloro che si affidano ai tacchi alti per lavoro o eventi specifici.

Questa procedura sta diventando sempre più popolare a Hollywood, ma anche sui social, dove se ne parla con l'hashtag #stilettolift, #footbotox oppure #stilettobotox. Viene presentato come il trucchetto definitivo per indossare i tacchi alti senza soffrire, capace di rendere anche le scarpe più scomode delle pantofole. Ma in cosa consiste? Di fatto è l’iniezione di tossina botulinica in determinate zone del piede: il metatarso, il tallone, la pianta del piede. È una procedura nata per scopi medici in realtà, per curare spasmi muscolari o lesioni ai tendini. Solo di recente si è passati a questo nuovo utilizzo, popolarissimo soprattutto tra le celebrities.

Pro e contro del trattamento

La tossina botulinica è un neuromodulatore: in sostanza, inibisce il dolore localizzato. Per questo, usata sui piedi, agisce riducendo la sensibilità e rilassando i muscoli: in questo modo si prova meno fastidio, non ci si stanca subito sui tacchi. Non è una procedura priva di rischi. Il dott. Stephen Humble, consulente in medicina estetica presso la clinica Hedox di Harley Street, ha spiegato a Independent:

Ci sono molti articoli sull'iniezione di Botox nei piedi per certe problematiche come sudorazione eccessiva, quindi sappiamo che è sicuro iniettare Botox e filler nei piedi. Ma non siamo ancora arrivati ​​al punto in cui ci sono articoli scientifici sul Botox usato per indossare i tacchi alti. Sappiamo che è sicuro, ma quello che stiamo facendo è di nicchia. È una novità. È molto sicuro, ma con qualsiasi trattamento ci sono sempre dei rischi minori, come infezioni, allergie o lividi. Uno svantaggio è che il piede è un'area sensibile, quindi c'è un po' di dolore con l'iniezione. Un altro è che svanisce nel tempo, quindi devi ripetere la procedura.