Sephora Kids, perché l’ossessione delle bambine per i prodotti di bellezza sta diventando preoccupante
Il mondo contemporaneo è dominato dai social che, se da un lato hanno favorito una comunicazione molto più rapida anche da un capo all'altro del mondo, dall'altro stanno generando delle dinamiche non propriamente sane. Nel desiderio di apparire sempre perfetti, soddisfatti e felici pur di guadagnare qualche like in più, spesso si farebbe di tutto pur di adeguarsi a degli standard irrealistici, soprattutto dal punto di vista estetico. Complice il fatto che spesso vengono usati filtri e fotoritocco, ci si ritrova di fronte a scatti che non rispecchiano affatto la realtà. A pagarne le conseguenze sono soprattutto le nuove generazioni, che da qualche tempo a questa parte sarebbero diventate ossessionate da bellezza e skincare: ecco chi sono le Sephora Kids e perché sono al centro di un dibattito sociale.
Chi sono le Sephora Kids
Si chiamano Sephora Kids e sono le bambine/adolescenti (di solito tra gli 8 e i 13 anni) che sui social sono diventate virali con la loro ossessione per la bellezza e la skincare. Il nome proviene dalla nota catena di beauty store, da qualche tempo letteralmente invasa da ragazzine alla ricerca di cosmetici per un viso perfetto, da detergenti vitaminici alle creme al retinolo, fino ad arrivare a sieri a base di acidi esfolianti o ad oli anti-imperfezioni. Basta andare alla ricerca dell'hashtag omonimo su TikTok per comprendere la portata del fenomeno: sono migliaia le bambine protagoniste di tutorial beauty che spiegano come vere e proprie influencer come usare i diversi cosmetici, dando addirittura anche dei consigli per evitare le rughe e avere una pelle del viso super tonica.
I rischi del fenomeno delle Sephora Kids
A contribuire alla diffusione delle Sephora Kids sarebbero state le strategie di marketing messe in atto dai brand di cosmetici, che sempre più spesso propongono packaging fluo e pubblicità accattivanti dai caratteri naïf, tutte cose che hanno un incredibile appeal sulle giovanissime. L'unico piccolo inconveniente? Il più delle volte si tratta di creme e prodotti pensati per un pubblico adulto, che risultano inadeguati e pericolosi per delle ragazzine che, al contrario, sono ancora lontane dall'età in cui bisogna cominciare a usare gli anti-age. Come se non bastasse, il fenomeno risulta essere preoccupante anche dal punto di vista psicologico: l'ansia di apparire e l'ossessione per la vanità rischiano di diventare clinicamente allarmanti se associate all'infanzia.