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Quanto costa la dentatura con i diamanti di Achille Costacurta e i rischi dei grillz secondo l’esperta

I grillz, gioielli per i denti recentemente sfoggiati da Achille Costacurta, sono una delle tendenze beauty degli ultimi anni. La dentatura dorata, che può essere applicata soltanto da un professionista, costa più di 500 euro: ecco quali sono i rischi e i danni per i denti e la bocca.
Intervista a Dott.ssa Elisabetta Polizzi
Responsabile del Centro di Igiene Orale e Prevenzione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, coordinatrice del Corso di Laurea di Igiene dentale dell’Università Vita-Salute San Raffaele e Amministratore Delegato delle Smart Dental Clinic GSD.
A cura di Arianna Colzi
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Achille Costacurta
Achille Costacurta

grillz (anche noti come grills) sono una delle tendenze più amate dalle star negli ultimi anni. Questi accessori ornamentali che si applicano sui denti come un gioiello: si tratta di griglie (con una traduzione letterale dall'inglese) o meglio di rivestimenti, calotte metalliche che possono essere di diversi materiali e sono di due tipi: fissi o removibili. Dopo Mahmood che li ha sfoggiati all'ultimo Festival di Sanremo e la ginnasta Jordan Chiles che li ha applicati per salire sul podio alle Olimpiadi di Parigi 2024, se ne sta parlando nuovamente dopo il video di Achille Costacurta che si riprende mentre gli viene applicato un grillz interamente tempestato di diamanti. Ma come nasce questa tendenza e perché può essere un pericolo per la nostra salute orale? Lo spiega a Fanpage.it la dottoressa Elisabetta Polizzi, Responsabile del Centro di Igiene Orale e Prevenzione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano – AD Smart Dental Clinic del Gruppo San Donato.

Storia dei grillz: come nasce il fenomeno

Nonostante la tendenza sia stata diffusa in tempi recenti dalla cultura urban e hip hop statunitense, la pratica dei grillz ha origini antiche. Già le popolazioni dei Fenici e poi anche successivamente quelle dei Maya erano abituati a incastonare nei loro denti pietre preziose o addirittura ricoprirli d'oro. Venendo, invece, al Novecento la diffusione di questo trend ha raggiunto una grossa fetta di persone negli anni Ottanta negli Stati Uniti, a New York e New Orleans: negli ultimi due decenni del secolo scorso i grillz diventano un simbolo di appartenenza a una determinata comunità, un segno distintivo che rappresenta uno status symbol per rapper, cantanti hip hop e persone nere che lo vedevano anche come un "segno di rivalsa", come specifica anche la dottoressa Polizzi.

Star del calibro di Beyoncé, Madonna, Miley Cyrus, Lady Gaga hanno sdoganato i grillz a partire dagli anni Dieci trasformandoli in un moda mainstream. È stato però il rapper Kanye West ha portare questo fenomeno socioculturale a un altro livello facendosi applicare recentemente una protesi in titanio al posto dei denti. Pochi mesi dopo, poi, è stata la sua primogenita North West, figlia di Kim Kardashian, ad applicare una serie di cristalli sui denti per imitare il padre e le popstar più famose. Oggi dunque i grillz sembrano aver perso quella connotazione di rivendicazione sociale per acquisire un valore puramente estetico.

Come si mettono i grillz: il ruolo dello specialista

La dottoressa Polizzi spiega che per applicare uno di questi gioielli dentali è fondamentale rivolgersi a uno specialista: "Esistono grillz di diversi materiali: oro, argento, platino oppure incastonati con delle pietre preziose, come nel caso di Achille Costacurta. Prima di essere applicate è necessario l'intervento di un dentista, che prepari l'alloggiamento e la cavità per inserire il grillz. Il dentista è fondamentale anche nella costruzione di queste coperture che, pur essendo ornamentali, vengono applicate come ‘gusci'. Prima del posizionamento e prima dell'impronta, si deve effettuare una visita in cui avviene uno studio approfondito da parte del dentista. Con la presa di impronte digitali, sfruttando le tecniche di previsualizzazione del manufatto, è possibile vedere come sarà il sorriso una volta applicato il grillz: è un gioiello dentale, ma può creare diversi problemi". Come spiega nel dettaglio la dottoressa Polizzi, prima del processo di applicazione, è importante valutare lo stato di salute dei denti del paziente, assicurandosi che non ci siano malattie o infezioni nella bocca come eventuali carie, problematiche legate alle gengive o lesioni cancerose nella cavità orale.

I rischi dell'applicazione dei grillz 

Ma i grillz sono privi di rischi per i nostri denti? Se l'accessorio può essere un vezzo estetico, è importante essere consapevoli che comporta comunque dei rischi: "I Grillz possono alterare la salute di denti e gengive perché trattengono placca e tartaro, impediscono una corretta igiene orale causando anche eventuali malattie gengivali, provocando carie o afte e alitosi. Inoltre, possono usurare i denti antagonisti e provocare fratture perché mettendo il dispositivo sopra il dente si esercita una pressione che può creare incrinature. I grillz poi portano anche difficoltà nell'occlusione delle arcate dentali che innescano patologie più gravi e conseguenti mal di testa", spiega la dottoressa Polizzi. I grillz devono sempre essere realizzati in materiali biocompatibili (in quanto dispositivi dentali richiedono delle certificazioni specifiche) ossia che non provocano infezioni e irritazioni oppure allergie. Per questo la dottoressa Polizzi sconsiglia l'acquisto di questi ornamenti sul web perché devono essere realizzati in modo personalizzato da un professionista (quindi né un orafo, né un odontotecnico, che non è abilitato alla presa dell’impronta nella cavità orale) per non incappare nei danni menzionati sopra.

Le tipologie di grillz e il costo

I grillz installati correttamente da un odontoiatra possono avere costi differenti: si passa dai 500 euro per il modello in argento fino ai 20mila euro se hanno all'interno dei diamanti. Esistono due tipologie di grillz: una fissa e l'altra rimovibile. La più diffusa, quella rimovibile, comporta una serie di limiti perché, una volta applicata, non è possibile consumare alimenti, fare uso di bevande zuccherate o alcoliche. "Per questo devono essere rimossi nell'arco di 24 ore e poi detersi e disinfettati", specifica la dottoressa Polizzi. Per quanto riguarda i grillz fissi, ossia quelli adesi con l'alloggiamento di un odontoiatra, è importante fare massima attenzione all'igiene orale, lavando frequentemente i denti, passando il filo interdentale e spazzolando. Quando si applica il grill rimovibile, va pulito almeno una volta al giorno. Inoltre, come raccomanda la dottoressa Polizzi è importante non trascurare le visite di controllo periodiche dal dentista

La differenza tra grillz e gioielli per i denti

Per chi è neofita della questione grillz e ornamenti dentali è importante sottolineare che c'è una differenza di fondo tra queste mascherine metalliche e piccoli adesivi biocompatibili diamantati o punti luce installati sul dente. Una differenza che spiega anche la dottoressa Polizzi a Fanpage: "Per l'adesivo il dente non riceve nessuna preparazione: è solamente una tecnica puramente adesiva e quindi rimovibile nel caso non piacesse più, non viene destrutturato niente. Mentre nel caso del grill permanente il dente deve essere preparato, rimuovendo anche del tessuto biologico,per per creare un alloggiamento, in cui verrà inserito e fatto aderire il metallo e le pietre di cui è tempestato".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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