video suggerito
video suggerito

Ogni quanto bisogna tagliare i capelli: è vero che serve a rinforzarli?

È vero che tagliare i capelli prima delle vacanze estive è un modo per renderli più forti? Lo abbiamo chiesto a un esperto.
A cura di Giusy Dente
17 CONDIVISIONI
Immagine

Sicuramente d'estate i capelli lunghi possono creare qualche disagio: è difficile gestirli tra caldo, afa, sudore, sabbia, salsedine, cloro. È per questo che con l'arrivo della stagione, aumenta vertiginosamente il numero di persone che si recano nel salone di fiducia per un taglio drastico: i capelli corti, trendy e sbarazzini, hanno il vantaggio di essere sicuramente più pratici, hanno bisogno di meno manutenzione e con poche accortezze sono subito perfetto. Il taglio, però, ha anche altri benefici come ha confermato Julien Le Rumeur a Fanpage.it, pro ambassador Christophe Robin.

Il consiglio dell'esperto

Anche le fan più accanite dei capelli lunghi devono arrendersi alla "spuntatina". Non è necessario stravolgere completamente la chioma, quando ci si reca nel salone di fiducia. Prendersi cura dei propri capelli, infatti, prevede un taglio periodico, con lo scopo di rinforzarli e farli crescere ancora più sani, evitando anche l'antiestetico effetto crespo delle punte rovinate. Come ha spiegato l'esperto: "Io consiglio sempre alle mie clienti di tagliare i capelli ogni 4 mesi, a ogni cambio di stagione. Ciò stimolerà la crescita dei capelli e aiuterà a sbarazzarsi di quell'aspetto danneggiato e fragile sulle punte". Sì quindi alle forcibi non solo prima di partire per il mare e le vacanze estive, ma ogni 3 mesi circa, così da conservare sempre in salute la chioma.

Instagram @christopherobinparis
Instagram @christopherobinparis

Come prendersi cura dei capelli

I capelli inevitabilmente vengono danneggiati da smog, agenti atmosferici, stress, cattive abitudini alimentari, tinture aggressive. Il sole, per esempio, è un fattore pericoloso, perché danneggia il fusto dei capelli, li indebolisce e li espone al rischio di rottura. Colpa dei raggi UV, che li rendono fragili, meno lucenti, secchi.  Per questo al momento dell'esposizione bisognerebbe abbinare l'applicazione di uno spray protettivo o semplicemente del cappello, così da evitare anche scottature e rossori (soprattutto in corrispondenza dell’attaccatura e della riga). Ci sono anche dei fattori interni che hanno la loro incidenza come : carenze nutrizionali, malattie ormonali, fumo, uso di farmaci. Tutto questo causa delle alterazioni come diradamento, caduta, doppie punte, assottigliamento. Un taglio periodico, orientativamente ogni tre mesi, risolve la situazione e rinvigorisce la chioma. Questo perché, in primis, stimola la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto, dando una “nuova linfa” ai capelli, che ricresceranno così più in salute.

Instagram @christopherobinparis
Instagram @christopherobinparis

Questi benefici aumentano se si opta per un taglio molto corto, che più di tutti fa aumentare la traspirazione del cuoio capelluto, oltre a facilitare la spazzolatura, il lavaggio e l'assorbimento dei sieri specifici per la cura dei capelli. Un'azione positiva quotidiana è il massaggio del cuoio capelluto, ma da fare con criterio, per non ottenere i risultati opposti. Toccare troppo i capelli, infatti, non fa che favorire la produzione e la diffusione di sebo. Viceversa, un massaggio fatto bene, a capelli puliti e magari applicando le lozioni e gli oli adeguati, può favorire la ricrescita. Gli ingredienti più indicati sono olio di cocco, olio di argan, cheratina, vitamina C, proteine della seta.

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views