video suggerito
video suggerito

Cos’è il peeling enzimatico: i benefici del trattamento esfoliante e i prodotti da provare

Conosci i peeling enzimatici? Trattamenti skincare che agiscono sull’epidermide grazie agli enzimi della frutta per rigenerare la pelle e renderla più luminosa e levigata.
A cura di Federica Ambrogio
15 CONDIVISIONI
Elemis
Elemis

Per esfoliare la pelle e renderla morbida e levigata non esistono solo gli scrub: sai cosa sono i peeling enzimatici? Sono trattamenti skincare che esfoliano la pelle in profondità, senza l'azione meccanica dello scrub: il nome deriva dal fatto che per questo tipo di trattamento vengono utilizzati dei veri e propri enzimi, solitamente quelli della frutta, per rimuovere le cellule morte. È adatto anche alle pelli più sensibili perchè nonostante pulisca e rigeneri la pelle in profondità non produce uno sfregamento aggressivo sulla pelle, come succede invece per gli scrub tradizionali. A differenza del peeling chimico che si effettua dal dermatologo o dal medico estetico e viene effettuato utilizzando degli acidi, il peeling enzimatico è meno invasivo e può essere utilizzato tranquillamente a casa, acquistano i prodotti di brand come Elemis, Miamo e Freshly Cosmetics in farmacia, profumeria oppure online.

Cos'è il peeling enzimatico e a cosa serve

Il peeling enzimatico è un tipo di esfoliazione approfondita che elimina le cellule morte utilizzando gli enzimi che detergono la pelle in profondità: grazie all'azione proteolitica, il peeling enzimatico ha la capacità di scomporre le proteine di cheratina dell'epidermide e, di conseguenza, penetrare più profondità liberando anche i pori ostruiti. Gli enzimi usati per questo tipo di peeling sono quelli vegetali che derivano solitamente dalla buccia della frutta: i più comuni sono quelli che derivano da ananas, papaia, mela e zucca. Dopo il trattamento la pelle risulterà non solo più morbida e levigata, ma anche con un colorito più sano e luminoso.

Lo scrub presenta microgranuli maggiormente abrasivi rispetto al peeling
Lo scrub presenta microgranuli maggiormente abrasivi rispetto al peeling

La differenza tra peeling enzimatico, peeling chimico e fisico

Il peeling enzimatico si differenzia da quello chimico per diversi fattori: mentre l'enzimatico può essere utilizzato a casa in totale sicurezza, il peeling chimico deve essere effettuato esclusivamente dal dermatologo o medico estetico perchè prevede l'utilizzo di acidi come quello glicemico, salicilico, lattico e mandelico che rimuovono le cellule morte in profondità e potrebbero sensibilizzare la pelle. Inoltre, il peeling enzimatico prevede tempi di recupero lunghi perchè la pelle avrà un ricambio completo: in questo periodo è fondamentale evitare la luce del sole e idratare la pelle seguendo le istruzioni date dal medico. Il peeling fisico invece è ottenuto per mezzo della dermoabrasione che recentemente viene anche effettuata con il laser e anch'esso viene effettuato da professionisti. Il peeling enzimatico si differenzia però anche dallo scrub, un altro trattamento esfoliante che viene solitamente eseguito fai da te: lo scrub infatti ha un'azione meccanica di esfoliazione, che viene eseguita massaggiando il prodotto sul viso. I microgranuli contenuti all'interno, generalmente ricavati da chicchi di caffè, noccioli frantumati della frutta, sale e zucchero, vanno a esfoliare meccanicamente la pelle attraverso l'azione di sfregamento, mentre i peeling enzimatici sfruttano l'azione degli enzimi che agiscono sull'epidermide chimicamente.

Come si fa il peeling enzimatico

Utilizzare il peeling enzimatico è molto facile, ma prima di applicare il tuo prodotto dovrai aver deterso con cura la pelle, eliminando ogni traccia di make up e impurità. Dopo la detersione potrai applicare il tuo peeling sulla pelle: solitamente sono in crema o in gel e vanno massaggiati delicatamente sul viso, lasciando poi agire gli enzimi per 10 – 15 minuti prima di risciacquare con acqua fresca e procedere con la normale idratazione.

I migliori peeling enzimatici da provare

In commercio esistono differenti tipi di peeling enzimatici da provare. Tra i più celebri c'è il Blue Radiance Enzymatic Serum di Freshly, il siero esfoliante enzimatico delicato che mentre dormi, rinnova la pelle e rimuove le cellule morte per prevenire e ridurre brufoli, punti neri, comedoni e pori dilatati. Yo Glow Enzyme Scrub di Wishful è lo scrub enzimatico infuso con una combinazione di enzimi di ananas e papaia, BHA e AHA che donano alla pelle luminosità naturale. Papaya Enzyme Peel di Elemis invece rimuove delicatamente le cellule morte della pelle senza abrasioni. Arricchita con enzimi naturali di papaya e ananas, la formula di questa delicata crema purifica e protegge la pelle lasciandola liscia, rivitalizzata e luminosa. Scopri nella gallery tutti i peeling enzimatici da provare!

Immagine

Quando non è indicato il peeling enzimatico

Il peeling enzimatico è un trattamento skincare che può essere effettuato da tutte le tipologie di pelle una o due volte la settimana e a differenza di altre tipologie di peeling non presenta solitamente controindicazioni. Gli unici casi in cui deve essere evitato è quando la cute non è integra e presenta piccoli tagli e ferite. È importante poi evitare di esporsi al sole per qualche giorno dopo aver effettuato il trattamento.

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views