Colori capelli per l’estate 2024: è la stagione dei toni caldi e dell’effetto glassato
L'estate fa venire voglia di cambiamento. Dopo i toni scuri invernali fanno la loro comparsa sulle chiome nuance più chiare e colori più accesi, che chiedono di essere guardati. E al tempo stesso, si fanno avanti tagli più corti, che prendono il posto dei capelli lunghi e che danno nuova vita alle chiome, rendendole più sbarazzine e vivaci. Fanpage.it ha chiesto a un esperto del hairstyle quali sono le tendenze dell'estate 2024. Giampaolo Gori, il titolare di Kult a Milano, ha raccontato che complice lo zampino di Pantone 2024 vincono i colori caldi e ramati, mentre il pixie cut prende il sopravvento sull'intramontabile bob, che si vede un po ‘meno.
È l'estate dei colori caldi: rame, rosso e corallo
Il Peach Fuzz è il colore dell'anno, secondo Pantone, una tonalità simile al rosa pesca e al corallo aranciato, scelta perché richiama gentilezza e delicatezza. Questo colore, come ha spiegato l'esperto, ha influenzato le tendenze in fatto di capelli: le preferenze si sono spostate su nuance calde dopo anni di egemonia di colori freddi.
"Sicuramente anche attenendoci al Pantone di quest'anno sono tornate in voga le tonalità calde: corallo, arancia, tonalità ramate abbastanza naturali. Si fa di tutto per abbinarle anche ai visi meno adatti, quindi si è propensi anche a scaldare o schiarire le sopracciglia per ritrovare la naturalezza e il giusto match col proprio viso. Si ha meno paura di passare da un colore freddo/naturale a un colore caldo anche molto acceso (che sia un arancio, un biondo fragola, un rosso intenso tipo il Cherry di Dua Lipa) e si ha anche meno paura di scaldare il sopracciglio. Quindi in questo modo vediamo automaticamente una trasformazione del sottotono della pelle che diventa più ambrato. Si possono ottenere belle tonalità ramate anche su pelli molto mediterranee: poi si può anche lasciare la ricrescita scura oppure sfumare appena un po'. Dipende anche molto dalla tecnica e dal giusto balance di pigmento caldo che si mette nel colore. Poi bisogna scegliere: voglio fare quello che mi sta bene attenendomi alle regole di armocromia o voglio avere un look particolare, che tira fuori la mia personalità?".
I colori caldi hanno preso il sopravvento su quelli freddi: "Arancio, rame, rosso, corallo: sono tutte tonalità molto calde, mentre negli ultimi c'era stata la tendenza al riflesso molto freddo, al biondo platino, ci hanno riempiti di prodotti per schiarire, maschere viola per togliere il giallo. Adesso anche le bionde, invece, tendono al riflesso un po' più vanigliato, al riflesso fragola".
Meno richiesta di colori non convenzionali: rosa, blu e verde
I colori accesi vengono chiesti di meno, ma c'è una larga fetta di clientela in controtendenza che resta affezionata al fuxia, al verde e a queste nuance sicuramente poco tradizionali. "Loewe due anni fa aveva fatto dei bellissimi caschetti regolari colorati, dal pastello al blu elettrico al rosso, poi anche lui ha colorato sempre meno". Le passerelle restano ancora la Bibbia delle tendenze, soprattutto per Giampaolo, che trae molta ispirazione dalle sfilate: "Quello che detta la tendenza è ancora lo street style, ma la passerella per me personalmente detta ancora tendenza, soprattutto grandi nomi come Guido Palau o Pat McGrath per quanto riguarda il beauty e il make-up".
Sono di moda i capelli glassati super lucidi
Proprio sulla passerella di Maison Margiela dedicata alla Haute Couture Primavera 2024, la make-up artist Pat McGrath ha trasformato le modelle in bambole di porcellana, grazie alla pelle effetto specchio diventata immediatamente virale. Quel trend ha influenzato anche le tendenze del mondo hairstyle: "Il trend della pelle glassata è arrivata anche ai capelli, con prodotti pensati per creare un effetto glazed, effetto glassa sul capello. La tendenza è avere il capello molto lucido e curato. Chi vuole osare cerca questo effetto, mentre c'è una controtendenza nella decolorazione, che si è vista tanto negli ultimi anni".
Le nuove tecniche di decolorazione
Cosa ne è stato dei colpi di sole e delle meches tanto in voga negli anni Novanta? Le tecniche si sono fatte molto più precise: "I colpi di sole resistono, ma le tecniche sono migliorate. Per ottenere un effetto di schiaritura uniforme dalla base c'è ancora la cartina, ma usiamo anche il microlight, quindi tantissime meches ma sottilissime. Oppure c'è l'air touch: selezioniamo la ciocca, spazzoliamo via l'eccesso col phon e schiariamo la parte restante, quindi si ottengono delle micro schiariture. Il mix di castano e biondo resiste: molto hipster ma la richiesta c'è!".