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Cos’è la preeclampsia post partum, la patologia rara e pericolosa di cui ha sofferto Meghan Markle

Che cos’è la preeclampsia post partum, la sindrome di cui ha parlato Meghan Markle nel suo podcast e di cui ha sofferto al termine di una delle sue due gravidanze.
A cura di Francesca Parlato
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Meghan Markle torna a far parlare di sé. Stavolta per un problema di salute legato alla gravidanza. Durante la prima puntata del suo nuovo podcast Confessions of a Female Founder conversando con la sua ospite, l'imprenditrice Whitney Wolfe Herd, fondatrice dell'app di dating Bumble e cofondatrice di Tinder si è lasciata andare a una dolorosa confessione: "Abbiamo avuto entrambe la preeclampsia post-partum. È così rara… e così spaventosa" ha detto a Wolfe Herd. Entrambe infatti hanno dovuto fare i conti alla fine di una delle due gravidanze (entrambe hanno due figli) con questa patologia rara e pericolosa. "Stai ancora cercando di destreggiarti tra tutte queste cose, ma il mondo non sa cosa stia succedendo. Silenziosamente cerchi di essere presente per le persone, soprattutto per i tuoi figli, ma quelle cose sono paure enormi da affrontare".

Che cosa è la preeclampsia post-partum?

La duchessa del Sussex non ha raccontato al termine di quale gravidanza sia incorsa nella preeclampsia postpartum, la stessa di cui ha sofferto Whitney Wolfe Herd, ospite della sua prima puntata del podcast dedicato a donne che hanno fondato delle aziende di successo. Ma quel che è certo è che i sintomi abbiano lasciato il segno. "Vita o morte davvero" ha detto ancora Wolfe Heard a proposito della malattia che hanno dovuto affrontare quando ancora non si conoscevano.
La preeclampsia è una patologia ad alto rischio che può verificarsi sia durante la gravidanza, dopo la ventesima settimana di gestazione, provocando nella futura madre ipertensione o un suo peggioramento e un eccesso di proteine nelle urine, per il feto invece i rischi sono il distacco della placenta e un eventuale parto pretermine, aumentando il rischio di problemi alla nascita, e sia subito dopo il parto, con gli stessi sintomi (ipertensione e eccesso di proteine nelle urine) si può manifestare nel giro di 48 ore o entro sei settimane dal parto. Si tratta di una patologia che se non trattata adeguatamente e in tempi rapidi può addirittura divenire letale.

Come si riconosce la preeclampsia

I sintomi della preeclampsia sono spesso difficili da interpretare perché simili a classici sintomi della gravidanza, come il gonfiore ad esempio. Tra i più significativi ci sono: edema, mal di testa persistente o severo, cambiamenti della vista, dolore nella parte superiore dell'addome, nausea o vomito e difficoltà a respirare. La preeclampsia post partum può verificarsi sia in donne che abbiano sofferto di gestosi o preeclampsia durante la gravidanza (a volte senza che sia stata diagnosticata) sia in donne che che invece abbiano avuto una gravidanza serena e senza problemi. Le cause restano ancora sconosciute ma ci sono alcuni fattori di rischio associati a questa patologia come le gravidanze multiple, la familiarità, l'età delle madri (sotto i 20 anni o sopra i 40 anni) e alcune condizioni mediche preesistenti come ipertensione, diabete, obesità o alcune malattie renali o autoimmuni.

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