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Dove si trova il labirinto segreto nascosto sotto terra appena riaperto al pubblico

Il Labirinto di Arnaldo Pomodoro è un viaggio tra memoria e mito, il luogo ideale per entrare in connessione con mondi passati e civiltà scomparse.
A cura di Giusy Dente
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Dal 20 marzo 2025 il Labirinto di Arnaldo Pomodoro ha riaperto le sue segrete porte al pubblico, dopo un anno di chiusura. Si trova nascosto nei sotterranei dell'Headquarter milanese della Maison Fendi (ex sede espositiva della Fondazione Arnaldo Pomodoro dal 2005 al 2011) e finalmente si può visitare per scoprirne tutti i tesori e le bellezze, in un mix di arte, storia, cultura, teatro, esoterismo e alchimia. È il luogo ideale per entrare in connessione con mondi passati e civiltà scomparse: un viaggio tra memoria e mito.

A Milano un labirinto sotto terra

Il Labirinto Arnaldo Pomodoro si trova a Milano in via Solari 35, negli spazi ipogei dell’edificio ex Officine Meccaniche Riva-Calzoni. È unico nel suo genere, tutt'altro che il classico labirinto che potrebbe essere evocato alla mente sentendo questa parola. Niente verde, nessuna siepe ordinata a fare da percorso, bensì un concetto di spazio innovativo, che invita all'avventura, ad abbandonarsi completamente in una dimensione e in un tempo nuovo, che parla di mondi lontani e civiltà scomparse.

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Ovviamente c'è tutto il background da artista di Pomodoro, la sua concezione di spazio scenico e di dimensione architetturale. Il labirinto si ispira all'Epopea di Gilgamesh, il primo grande poema epico della storia umana, risalente addirittura al 2000 a.C.: a Pomodoro avevano commissionato una scenografia per una messa in scena del poema, che non è poi mai stata concretizzata. All'ingresso c'è un portale girevole a dare il benvenuto.

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Pomodoro diceva:

Il mio ingresso nel labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo.

Il labirinto è costruito quasi interamente in fiberglass (fibra di vetro), materiale artificiale dalla consistenza quasi terrosa che richiama gli esordi di Pomodoro, quando negli anni Sessanta lo usava per le sue scenografie. Poi ci sono due sue opere-costume create per il teatro. Si tratta del Costume di Didone ("Didone, regina di Cartagine" di Christopher Marlowe, 1986) e del Costume di Creonte ("Oedipus Rex" di Igor Stravinsky, 1988). L'interno è ricco anche di simboli e incisioni che rendono tutto misterioso e affascinante, come se fossero testimonianze di antiche lingue di civiltà perdute. Il Labirinto è aperto al pubblico dal 20 marzo 2025. Si accede su prenotazione, con visite guidate della durata di circa 45 minuti.

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Chi era Arnaldo Pomodoro

Classe 1926, Arnaldo Pomodoro è uno scultore e orafo italiano nato a Morciano di Romagna. Ci sono sue opere in tutto il mondo e la sua attività di artista è stata premiata con numerose onorificenze. Sculture, grafiche, progetti architettonici: nella sua arte domina un rigoroso spirito geometrico. Nella sua lunga e prestigiosa carriera si è dedicato tanto anche ai progetti scenici per il teatro, firmando gli allestimenti per grandi spettacoli.

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