L’età in cui siamo più felici svelata in un studio scientifico

La ricetta per la felicità non esiste, o perlomeno non ne esiste una che sia univoca per tutti. Tuttavia, una serie di studi hanno provato a capire quale potrebbe essere l'età in cui siamo più felici. Spesso si pensa che questo periodo possa coincidere con la giovane età ma uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Bulletin dimostra l'esatto contrario.

Uno studio racconta a quale età saremo più felici

Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio di oltre 460mila persone provenienti da Paesi diversi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista di settore Psychological Bulletin nel 2023. Basandosi su tre indicatori del benessere soggettivo, ovvero stati emotivi positivi e negativi e soddisfazione nella vita, i ricercatori hanno notato che le persone sono più felici verso i 70 anni.

In particolare la felicità sembra diminuire tra i 9 e i 16 anni per poi raggiungere il massimo grado possibile verso i settant'anni. Gli esperti hanno giustificato queste conclusioni con alcuni fattori: a settant'anni le persone non portano più con sé le preoccupazioni lavorative e si ha più tempo per prendersi cura di se stessi e degli affetti vicini. Insomma, tendenzialmente a quest'età le principali sfide della vita sembrano essere alle spalle.

Un parere contrario rispetto a questo studio viene da una ricerca della London School of Economics, una delle istituzioni più prestigiose al mondo. Secondo quest'ultima a 23 anni si è più ottimisti e fiduciosi perciò sono questi gli anni in cui si è più felici. Per l'Università di Harvard,invece, l'età in cui si è più felice è quella attorno ai 35 anni. Tendenzialmente è l'età in cui ci si stabilizza a livello professionale, in cui si raggiunge anche un benessere economico maggiore.

L'età in cui siamo più infelici, invece, sembrerebbe essere l'adolescenza, dunque la fascia d'età tra i 13 e i 18 anni, per via delle complicazioni e dei tumulti interiori che vive una ragazzo o un ragazzo. Complessità e insoddisfazioni anche tra i 45 e i 48 anni, in quella che spesso viene indicata come l'età in cui si sperimenta "la crisi di mezza età".