Quali sono i paesi in cui avvengono più truffe turistiche: in classifica c’è anche l’Italia

Vi è mai capitato di organizzare un viaggio e di esservi ritrovati di fronte una truffa turistica? Location che non corrispondono a quelle della prenotazione, sovrapprezzi imposti ma non previsti "sulla carta", borseggiatori in metropolitana, tasse di soggiorno "gonfiate": queste sono solo alcune delle spiacevoli esperienze che possono capitare in viaggio, rovinando in modo irreversibile l'esperienza. Un recente studio, però, ha stilato la classifica dei paesi in cui avvengono più truffe turistiche: quale posizione ha conquistato l'Italia?
La Spagna è il paese in cui avvengono più truffe turistiche
Go.compare, società gallese di comparazione di servizi finanziari, ha analizzato i dati dell'ONS per stilare la classifica dei paesi in cui avvengono più truffe turistiche e attività fraudolente, il risultato? A conquistare il primo posto è stata la Spagna, dove più di un milione di turisti sono stati vittime di truffa negli ultimi 5 anni. Considerando il fatto che solo nel 2024 si sono contati 94 milioni di visitatori internazionali, praticamente uno su 61 ha subito una frode. Non sorprende, dunque, che a tutti coloro che organizzano una vacanza in Spagna venga intimato di fare particolare attenzione durante il viaggio.
Quante truffe si sono registrate in Italia
A seguire in lista ci sono la Francia, dove un viaggiatore su 10 negli ultimi 5 anni è stato truffato, e gli Stati Uniti, dove si sono contate oltre 153.000 truffe nello stesso lasso di tempo. Si continua con Turchia e Grecia, mentre al sesto posto compare l'Italia con 102.384 truffe negli ultimi 5 anni. Germania, Portogallo, Paesi Bassi e Cipro: questi sono i paesi che chiudono la top 10. Gli esperti hanno spiegato che i malviventi prendono di mira i turisti che non hanno familiarità con la zona, dunque sarebbe bene rimanere sempre vigili e adottare le giuste misure per proteggersi quando ci si trova all'estero. È fondamentale, inoltre, denunciare il furto dei documenti d'identità (anche se sarebbe meglio portare con sé passaporto e CA in formato digitale).