Santo Versace dopo l’addio di Donatella: “Io e Gianni abbiamo fondato l’azienda, lei è arrivata dopo”
Nella giornata di giovedì 13 marzi si sono susseguite due notizie che hanno scosso il mondo della moda. Gucci ha nominato il nuovo Direttore creativo: è Demna Gvasalia a prendere il posto di Sabato De Sarno. Donatella Versace, invece, ha annunciato di aver lasciato il brand di famiglia: al suo posto, alla direzione creativa, c'è ora Dario Vitale. La stilista, che nel congedarsi ha rivolto un pensiero all'amato fratello Gianni Versace, ha comunque specificato che resterà ugualmente in azienda, ma con un incarico diverso, quello di Chief Brand Ambassador. L'annuncio ha ovviamente sorpreso tutti, benché fosse ormai nell'aria una rivoluzione di grande portata nella Casa di Moda. Immediatamente gli amici del marchio hanno espresso il loro affetto a Donatella Versace, ci sono stati messaggi di stima da parte dei colleghi: tutti hanno sottolineato quanto abbia contribuito a rendere grande il nome di Versace nel mondo. C'è stata anche la precisazione di Santo Versace, fratello di Gianni e Donatella.
La prima dichiarazione di Santo Vitale
Dario Vitale subito dopo il grande annuncio si è così espresso:
Sono davvero onorato di unirmi a Versace come Chief Creative Officer e di far parte di questa speciale e potente casa di lusso di moda creata da Gianni e Donatella. La Maison Versace ha un patrimonio unico che ha attraversato decenni e ha plasmato la storia della moda. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento a Donatella per la fiducia che ha riposto in me e per la sua instancabile dedizione allo straordinario marchio che oggi è Versace. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo impatto globale attraverso la mia visione, esperienza e dedizione.
La precisazione di Santo Versace
In seguito a queste primissime parole del neo Direttore creativo, l'imprenditore Santo Versace ha voluto fare una precisazione:
Ho appena letto le dichiarazioni di Dario Vitale nuovo Chief Creative Officer di Versace cui faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Ha ragione quando dice che il patrimonio unico di Versace ha plasmato la storia della moda, ma desidero anche ricordargli che l’azienda Versace è stata fondata nel 1972 da Santo e Gianni Versace, e che Donatella, sempre al fianco di Gianni, ha preso successivamente le redini della direzione creativa in maniera brillante, mantenendone vivido il DNA fino ad oggi. Sono più che convinto che le sue parole siano dipese da una disattenzione e non certo da un tentativo di cambiare la storia, di per sé immutabile.
Le parole del fratello di Gianni e Donatella, vanno a chiarire quanto il successo della Maison sia il frutto del contributo dato da tutti i membri della famiglia. I tre fratelli si sono impegnati in nome di un progetto condiviso e con la morte di Gianni, sia Santo che Donatella ne hanno portati avanti i valori, credendo fortemente nelle sue geniali intuizioni, quelle idee e quelle visioni che hanno fatto da base per tutto il successo costruito dopo.
