Perché a Taiwan si trascorre il Capodanno piangendo
Il Capodanno 2025 si avvicina e sono moltissimi coloro che si stanno preparando per rendere le prime ore del nuovo anno speciali. C'è chi organizzerà un maxi cenone con gli amici, chi preferirà trascorrere la nottata in strada e chi, invece, opterà per i classici locali: in tutti i casi non potranno mancare i brindisi, gli auguri e i festeggiamenti all'insegna del buon umore. In alcune parti del mondo, però, il Capodanno non viene associato all'euforia, anzi, si sostituiscono i party scatenati con delle vere e proprio "sedute di pianto": ecco cosa accade a Taiwan quando comincia il nuovo anno.
Perché a Taiwan non si brinda per Capodanno
Come si festeggia il Capodanno a Taiwan? Niente fuochi d'artificio, feste o concerti, per celebrare l'arrivo del nuovo anno si piange. Non si tratta di una tradizione secolare ma di una mania nata sui social, su Facebook per la precisione, dove la studentessa universitaria Harry Li nel 2023 ha lanciato per la prima volta un evento molto particolare: ha dato appuntamento a migliaia di utenti al Da'an Forest Park, nel centro di Taipei, per piangere a dirotto per mezz'ora. Naturalmente questa "sessione di pianto" cominciava allo scoccare della mezzanotte ma la cosa che forse nessuno avrebbe mai immaginato è che l'idea avrebbe ottenuto così tanto successo da diventare una "consuetudine contemporanea".
"Capodanno piangente", da scherzo a tradizione
Harry Li non ha pensato a un evento simile solo per lasciarsi definitivamente alle spalle l'anno che si concludeva, intendeva rendere omaggio a una scena del famoso film taiwanese Vive L'Amour, dove 3 ragazzi degli anni '90 si ritrovavano a piangere su una panchina per 7 minuti per scongiurare i sentimenti di noia, solitudine e disillusione che li pervadevano. Partito come uno scherzo, l'appuntamento per il "Capodanno piangente" è ormai diventato un'occasione per chiacchierare e sfogarsi ma anche ballare e cantare. Il prossimo evento è previsto nelle prime ore del 2025: al momento pare che parteciperanno almeno 33.000 persone, tutte pronte a piangere a dirotto per cominciare l'anno lasciandosi alle spalle tristezza e negatività.