Le location di Uonderbois: tutti i luoghi della serie ambientata a Napoli
Arriva su Disney+ venerdì 6 dicembre Uonderbois, la nuova serie Disney+ in sei episodi ambientata a Napoli. I Uonderbois sono cinque ragazzi di dodici anni accomunati da una fervida fantasia e dall'idea che per le strade della città si aggiri Uonderboi, il loro mito, che incrocia il mito del Munaciello e un moderno Robin Hood. I cinque amici, però, devono separarsi perché La Vecchia (Serena Rossi) decide di vendere le loro case nei vasci, abitazioni sotterranee tipiche della città di Napoli, in cambio di una statuetta di Maradona. La statuetta viene rubata, però, dal loro idolo Tonino Uonderboi, il nuovo Munaciello di Napoli (Massimiliano Caiazzo). La serie, girata tra Bacoli e i Campi Flegrei, vede anche due inediti firmati dal cantante Geolier: Ferrari (prod. ROOM9 e Dat Boi Dee) e Parl' cu mme (prod. Dat Boi Dee).
I luoghi di Uonderbois
Le riprese di Uonderbois si sono tenute a Napoli tra il dicembre 2022 e il marzo 2023. Nella serie è possibile riconoscere i vicoli dei Quartieri Spagnoli con il celebre murales di Maradona e quelli di Forcella dove troviamo il il murales di San Gennaro realizzato da Jorit. Tante le scene girate anche nei vicoli del centro, uno tra tutti San Gregorio Armeno. Essendo Uonderbois anche una caccia al tesoro nella Napoli Sotterranea non mancano le atmosfere più cupe e misteriose, che contribuiscono al fascino della città all'ombra del Vesuvio. Una città che è anche un dedalo di vicoli, strade e palazzi labirintici.
Nella Napoli Sotterranea, in particolare, si è girato nella Galleria Borbonica, uno dei luoghi più affascinanti di tutta la città: si tratta di una cavità sotterranea fatta costruite nell'Ottocento nel quartiere di San Ferdinando, sotto il colle di Pizzofalcone, da Ferdinando II di Borbone. L'obiettivo della Galleria era ovviamente militare: doveva fungere da via di fuga verso il mare. Inoltre, essendo posta sotto il Palazzo Reale, serviva per far arrivare velocemente i soldati di stanza nelle caserme di Chiaia.
Non mancano anche lo splendido lungomare e i palazzi storici, come il palazzo degli Spiriti, a Marechiaro. Questo palazzo, noto anche come villa degli Spiriti, è un complesso archeologico che fa parte del Parco archeologico di Posillipo. Costruito nel I secolo a.C., era un ninfeo della villa imperiale di Pausilypon di proprietà di Publio Vedio Pollione. Il ninfeo era un luogo deputato alle attività ricreative, leggere e rilassanti.
Tra i palazzi storici troviamo anche palazzo Donn'Anna, utilizzato anche da Paolo Sorrentino come location per il suo ultimo film Parthenope. Il palazzo è situato a Posillipo ed è un luogo che fonde storia e letteratura, visto che è menzionato sia ne Leggende Napoletane di Matilde Serao che nel libro di Raffaele La Capria Ferito a Morte. Costruito nel Seicento in stile barocco da Cosimo Fanzago, il palazzo è oggi privato e per questo non è visitabile. Altra location utilizzata per le riprese di Uonderbois è il cimitero delle Fontanelle, antico cimitero situato appunto in via Fontanelle. Il cimitero storico accoglie i resti di decine di migliaia di persone vittime della peste del Seicento e dell'epidemia di colera del 1836.
Le scene girate a Pozzuoli e Bacoli
Alcune scene di Uonderbois sono state girate anche in provincia di Napoli, tra Pozzuoli e Bacoli. Nel primo comune si è girato tra l'anfiteatro Flavio e il lago d'Averno. Il primo è un luogo perfetto per ambientare una storia che si muove tra dimensioni misteriose e magiche. Edificato sotto Nerone, l'anfiteatro ospitava fino a 40mila spettatori, secondo solo al Colosseo e all'anfiteatro Campano di Capua. Nei sotterranei è possibile individuare resti degli ingranaggi che venivano utilizzati per portare in superficie le gabbie con gli animali feroci. A Bacoli, invece, si è girato in un'altra struttura appartenente all'epoca romana, la Piscina Mirabilis. Situata nella zona dei Campi Flegrei si tratta di un'ex cisterna di acqua potabile, una delle più grandi mai costruite dai Romani