video suggerito
video suggerito

Sembrano UFO, castelli e barche ma sono alberghi a ore: i più originali “love hotel” del Giappone

Dimenticate i soliti alberghi a ore dallo stile sobrio e minimal, i love hotel del Giappone sono originali, colorati e kitsch: ecco alcuni dei più singolari, da quello che sembra un castello a quello a forma di barca.
A cura di Valeria Paglionico
23 CONDIVISIONI
François Prost
François Prost

Siamo sempre stati abituati a vedere alberghi a ore dallo stile sobrio e minimal, così da permettere ai propri clienti di non dare nell'occhio e di avere una certa privacy, ma in Giappone le cose vanno in modo diametralmente opposto: le strutture di questo tipo sono colorate, appariscenti e kitsch. A dimostrarlo è stato il fotografo francese François Prost, che ha appena portato a termine un viaggio on the road per immortalare i "love hotel" più originali e variopinti del paese. Il risultato? Uno shooting dedicato a castelli, navicelle UFO e barche che in verità sono alberghi.

Il progetto fotografico sui love hotel giapponesi

I "love hotel" del Giappone offrono gli stessi servizi dei nostri alberghi a ore ma sono contraddistinti da una spiccata originalità. Al di là delle classiche insegne a forma di cuori o labbra o dei nomi "a tema" come Hotel Passion, Hotel Joy o Hotel BabyKiss, sono facilmente riconoscibili per la loro architettura giocosa tutt'altro che discreta. "Si possono vedere astronavi, barche, castelli e anche una grande balena, il che è molto infantile in un certo senso", ha spiegato François Prost, che durante il suo viaggio ha fotografato circa 200 strutture di questo tipo. Basta guardare gli scatti per rendersi conto che si tratta della verità: i love hotel sembrano essere usciti da un parco giochi e a primo impatto nessuno penserebbe mai che sono nati per concedere alle coppie una certa intimità e privacy.

Quando sono nati i love hotel in Giappone

I soggiorni brevi offerti dai love hotel giapponesi vengono chiamati "kyukei" e hanno registrato un vero e proprio boom dopo che il paese ha messo al bando la prostituzione nel 1958. Ora, però, complici le architetture fuori dal comune, questi alberghi non vengono associati al lavoro sessuale o all'infedeltà, si rivolgono principalmente a coppie che vivono in piccole case familiari o condivise. Certo, i clienti che arrivano sono di ogni tipo, ma in media sono soprattutto i giovani alla ricerca di privacy che riservano una camera lì. Insomma, è arrivato il momento di dire addio ai tabù legati al sesso: l'attività intima non va più "nascosta", va vissuta in modo semplice e giocoso proprio come proposto dai love hotel giapponesi.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views