Pd, Stefano Bonaccini ricoverato in ospedale per un malore
Stefano Bonaccini, segretario regionale del Pd e candidato alle primarie del centrosinistra in Emilia-Romagna, è stato ricoverato in ospedale a causa di un malore. Il responsabile Enti locali nella segreteria nazionale del partito doveva partecipare domenica sera all'appuntamento di FestaReggio dove ci sarebbe stato il primo confronto, poi saltato, con il suo sfidante Roberto Balzani. Poco prima però ha accusato un malore al petto e al braccio e si è recato con la sua auto al pronto soccorso dell'ospedale di Modena dove è stato ricoverato. I medici del Policlinico di Modena infatti hanno deciso di tenerlo sotto osservazione per 24 ore anche se hanno escluso gravi patologie cardiache. "Tutti gli esami svolti, in particolare ecocardiogramma, elettrocardiogramma ed enzimi cardiaci, hanno escluso patologie gravi. In via cautelativa rimarrà ricoverato presso l'area dedicata all'osservazione breve intensiva, per monitorare l'evoluzione della situazione che comunque non desta particolare preoccupazione" hanno spiegato i dottori attribuendo il malore ad un forte stress di Bonaccini.
Bonaccini stressato per le indagini
Il responsabile Enti locali nella segreteria nazionale del partito in effetti in questi giorni è stato al centro delle attenzioni per essere stato coinvolto nell'indagine sulle spese pazze in consiglio regionale. Bonaccini, in particolare sarebbe accusato dai pm di Bologna di aver intascato circa 4mila euro di rimborsi pubblici per spese non collegate alla sua attività politica. "Stefano è sempre stato vigile, è arrivato al Policlinico in totale autonomia con la propria auto e, anche in questo momento, è tranquillo e ha parlato con alcuni tra i suoi più stretti collaboratori e amici" hanno assicurato dal suo staff. Un messaggio di pronta guarigione è arrivato anche dallo sfidante alle primarie Pd, Balzani: "È assolutamente importante che lui si riposi per riprendere le forze e gli faccio tantissimi auguri. Davvero sono con lui perché la salute è la cosa più importante".