Spread a 516 punti: ancora tensioni sui nostri Btp
La riapertura dei mercati dopo le vacanze natalizie non fa bene all'Italia. Le tensioni attorno al nostro debito sovrano non accennano a diminuire e lo spread torna a livelli decisamente preoccupanti, ora a 516 punti, dopo aver aperto a quota 505. Confermato quindi il trend al rialzo fatto registrare lo scorso venerdì, ultimo giorno di lavori prima della 3 giorni natalizia: allora lo spread si arenò a quota 502 punti. Il differenziale di rendimento tra i nostri Btp e i Bund tedeschi continua quindi a preoccupare, anche perché questa settimana il nostro Paese dovrà piazzare titoli di Stato per un valore di circa 20 miliardi: domani l'asta di 9 miliardi di Bot e 2 miliardi circa di Ctz, giovedì 9 miliardi di Btp.
Borse "prudenti"
Capitolo borse. A metà mattinata le principali piazze del Vecchio Continente che fanno registrare rialzi, anche se non eccessivamente sostanziosi, sono la borsa di Francoforte che, al momento, guadagna lo 0,34%, e quella di Parigi, anch'essa in rialzo dello 0,34%. Madrid e Milano sono praticamente a ridosso dello zero. Attualmente Piazza Affari perde lo 0,16%, dopo aver aperto in rialzo dello 0,6%. La borsa di Londra, al contrario delle altre, resta chiusa anche oggi per le festività natalizie. Non sono però da escludere delle brusche virate nel pomeriggio, quando dagli Stati Uniti verranno diffusi gli indicatori macro sul Paese che gli investitori aspettano con ansia.
Sui mercati asiatici è da segnalare la cattiva performance della borsa di Tokyo, il cui indice di Nikkei ha chiuso facendo segnare una contrazione dello 0,46%; peggio è riuscita a fare la borsa di Shanghai che ha chiuso bruciando l'1,09%. L'euro resta stabile nei confronti del dollaro a 1,306; il petrolio greggio Wti, infine, sfiora i 100 dollari al barile.