Vanessa Bryant: “Kobe era un marito fantastico, volevamo diventare vecchi assieme”
Lo Staples Center di Los Angeles si è riempito un'ultima volta per Kobe Bryant. L'ex stella dei Lakers, scomparso tragicamente nello scorso gennaio insieme alla figlia Gianna e alle persone a bordo dell'elicottero caduto sulle colline della città californiana, è stato infatti ricordato in un ‘funerale pubblico' al quale hanno partecipato più di ventimila persone. In quella che è stata la sua seconda casa, ‘Black Mamba' ha così ricevuto infatti l'ultimo saluto dall'applauso e dalle preghiere di amici e colleghi e dalla voce della moglie Vanessa.
"Dio sapeva che Kobe e Gigi non avrebbero potuto stare su questa Terra uno lontano dall’altra. E così se li è portati in paradiso assieme – ha esordito Vanessa Bryant – Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore. Mi ha mandato un ultimo messaggio, prima di morire: voleva che ci prendessimo un po' di tempo io e lui soltanto, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta".
Le parole per la figlia Gianna
Tra le lacrime, Vanessa Bryant ha poi spiegato perché quello con Kobe era un rapporto davvero speciale: "Io ero il fuoco, lui il ghiaccio. Ma a volte anche viceversa. Era lui la metà più romantica della nostra coppia. Volevamo diventare vecchi assieme – ha aggiunto singhiozzando – Mia figlia Gigi era il sole. Ha illuminato i miei giorni tutti i giorni. Kobe mi diceva sempre: “Gigi è tutta la sua mamma: ha lo stesso fuoco dentro che hai tu, la tua personalità, il tuo sarcasmo. Kobe, prenditi cura della tua Gigi, io penserò alle nostre altre figlie. Tutti insieme siamo ancora il team migliore. Possiate divertirvi in Paradiso fino a che non ci incontreremo ancora una volta".