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Zverev tira fuori lo smartphone durante la partita, l’arbitro prova a fermarlo: cinema a Madrid

Scene curiose durante la partita tra Zverev e Davidovich valida per il torneo di Madrid. Il tedesco non si fidava della tecnologia, e ha voluto fotografare il segno.
A cura di Marco Beltrami
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Alexander Zverev ha vissuto momenti difficili nel match contro Davidovich Fokina. Il tedesco che alla fine è riuscito a portare a casa la vittoria in rimonta e in tre set, ha avuto anche un lungo confronto con l'arbitro dopo essersi lamentato a gran voce del malfunzionamento del "falco", ovvero della tecnologia utilizzata per valutare le palline. Scene curiose culminate nel ricorso allo smartphone in campo da parte di Sascha per fotografare il segno galeotto.

Zverev non si fida del falco, protesta con l'arbitro durante la partita con Davidovich

Dopo uno scambio molto duro, nel secondo parziale, il giudice di sedia Lahyani non ha chiamato fuori una pallina molto dubbia concedendo il punto allo spagnolo. L'arbitro che in questi casi sfrutta il sistema elettronico che gli segnala se la pallina è buona o meno, si è fidato, come da procedura, dell'occhio di falco. Zverev però non ne ha voluto sapere e ha iniziato a lamentarsi in modo vivace: a suo giudizio il colpo dell'avversario era finito fuori e, anche alla luce di un episodio precedente, il mezzo tecnologico dunque non funzionava bene.

Zverev vuole che Lahyani controlli il segno, poi tira fuori lo smartphone

Proteste a più riprese da parte del numero 2 al mondo che ha letteralmente scongiurato l'arbitro: "La macchina non funziona, guarda questo segno, per favore scendi e guardalo". Quando Lahyani gli ha spiegato di avere le mani legate in termini di regolamento (deve infatti seguire l'indicazione del "falco" e non può scendere e fare overrule), Zverev ha sottolineato di non essere interessato quasi nemmeno al punto, ma al riconoscimento del funzionamento errato del sistema: "Non fare overrule. Solo per me, per favore guarda questo, per favore, ti prego. Guarda questo. C'è un errore nel sistema perché questa palla è uscita non di così, ma di così (facendo il segno di un ampio margine, ndr).

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Inutili i tentativi di Lahyani di farlo ragionare: "Il sistema ha dato il via libera, non posso controllarlo, Alexander. Quando il sistema dice che va bene, non posso scendere. Il sistema ha dato la decisione, è la stessa per entrambi. Perché il sistema calcola l'impatto. Da qui non posso dirlo. Alexander, devi accettarlo ora, è la stessa cosa per entrambi".

Quando Zverev ha capito che non sarebbe riuscito a convincere il giudice di sedia, ha preso lo smartphone dal suo borsone. Lahyani ha cercato in tutti i modi di invitare il tedesco a non fotografare il segno urlando: "Per favore, per favore Alexander non farlo". Niente da fare però per Sascha che ha immortalato il segno con il suo smartphone, e come molti suoi colleghi (vedi Sabalenka) lo ha postato poi sui social. L'ufficiale lo ha sanzionato con un warning. Dopo la vittoria, sorrisi e pace fatta.

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