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Zverev si ritrova sullo stesso aereo di Sinner dopo gli Australian Open: la sua reazione è brillante

Sinner e Zverev sono rientrati dall’Australia dopo l’Australian Open viaggiando sullo stesso aereo. Il tedesco ha documentato tutto, dimostrando di aver ritrovato il sorriso.
A cura di Marco Beltrami
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La campagna australiana si è conclusa nel miglior modo possibile per Jannik Sinner. Dopo il trionfo agli Australian Open, le annesse celebrazioni e gli eventi di rito, il numero uno al mondo si prepara al ritorno in Europa. Lungo viaggio in aereo per Jan che potrà contare sulla compagnia, non solo del suo team, ma anche di Alexander Zverev. I due infatti si sono imbarcati sullo stesso volo, come documentato da Sascha sui suoi profili social.

Sinner e Zverev sullo stesso aereo al rientro dall'Australia

L'umore del tennista tedesco sembra migliore rispetto a ieri, con la terza sconfitta in altrettanti finali dello Slam che ora forse fa un po' meno male. È quello che si può intuire non solo dal suo volto sorridente, ma anche dalla battuta con cui ha deciso di accompagnare il selfie scattato in aereo prima di partire, con Sinner seduto alle sue spalle e intento a fare il segno della V con le dita.

La battuta di Zverev su Sinner

"Beh, almeno questa volta sono davanti a lui". Ha voluto scherzare dunque sull'esito della finale degli Australian Open Zverev che ha trovato in Jannik grande consolazione dopo la partita. Una conferma di quanto sia bello il rapporto tra i due campioni, rivali in campo ma pieni di rispetto reciproco. Il tedesco con grande sincerità ha preso atto della forza del suo avversario protagonista di una crescita esponenziale e attualmente imbattibile per lui. Le parole: "Credo che i fatti parlino da soli. Lui è in un un universo diverso in questo momento rispetto a chiunque altro", la dicono lunga sulla considerazione che il secondo giocatore al mondo ha nei confronti di chi lo precede in classifica.

D'altronde quando Jannik si è reso conto del crollo emotivo di Zverev dopo la finale, è stato il primo ad abbracciarlo, con tanto di discorso per cercare di tirarlo su. Una scena diventata iconica. Non ha dubbi l'azzurro sul fatto che il giocatore tedesco abbia le carte in regola per realizzare il suo sogno e portare a casa un titolo dello Slam, e infatti Sascha poi ha svelato tutto: "Mi ha detto che sicuramente solleverò uno di quei trofei nella mia carriera. Sono troppo bravo per non farlo". Ed eccoli lì allora sull'aereo che probabilmente li riporterà a Monte Carlo, sorridenti e distesi dopo le fatiche delle due settimane australiane, con Zverev che ha ritrovato un po' il sorriso.

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