Zverev shock dopo la sconfitta con Sinner: “Sono malato, avevo la febbre e non avrei dovuto giocare”
Giornata da dimenticare per Alexander Zverev. Il tennista tedesco, numero 7 della classifica Atp, è stato sconfitto agli ottavi di finale del Roland Garros dal giovane talento italiano Jannik Sinner. Nel post-gara, Zverev oltre a riconoscere i meriti dell'avversario ha parlato delle sue condizioni di salute: la 6a testa di serie del torneo ha rivelato di aver avuto la febbre e difficoltà di respirazione. A suo dire, sopratutto alla luce della pandemia ancora in corso, non sarebbe dovuto scendere in campo.
Dopo 3 ore esatte di partita Alexander Zverev si è arreso a Jannik Sinner. Una vittoria contropronostico quella dell'italiano 75° giocatore al mondo, capace d'imporsi in 4 set sul più quotato tedesco reduce dalla finale degli US Open e tra i principali candidati ad arrivare fino in fondo. Solita prestazione tra alti e bassi di Zverev che si è mostrato anche molto nervoso nel corso del match. Nel post-gara il classe 1997 si è presentato davanti ai microfoni della stampa per il classico appuntamento con i giornalisti e ha deciso di non togliersi la mascherina. Zverev ha rivelato che la sua partita odierna è stata condizionata negativamente dalle sue condizioni di salute precarie.
"Sono completamente malato. Non riesco proprio a respirare, avevo la febbre". Questo è quello che ha dichiarato Zverev dopo la sconfitta contro Sinner. A suo dire c'erano dunque tutti i margini per non scendere in campo soprattutto alla luce di quelli che sembravano i sintomi del Covid, in tempi in cui ci vuole la massima cautela. Il tennista infatti ha ribadito: "Mi sono ulteriormente riscaldato, non avrei dovuto giocare". Parole che sicuramente spostano l'attenzione sull'esito dei prossimi tamponi a cui si sottoporrà Zverev.