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Zverev sdegnato da Medvedev, ne esce una stretta di mano glaciale a Montecarlo: “È scorretto”

Strascichi polemici a Montecarlo dopo Medvedev-Zverev, con il saluto gelido del tedesco e le parole forti in conferenza.
A cura di Marco Beltrami
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Nonostante la sua conclamata avversione per la terra rossa, Daniil Medvedev a Montecarlo ha raggiunto i quarti di finale. Il tennista russo che spera di migliorare il risultato del 2019, quando arrivò in semifinale, è uscito indenne dal confronto con Alexander Zverev. Un match teso e vibrante, che si è concluso al terzo set con il vincitore del Masters di Miami che ha annullato due match point. Il tedesco però a fine gara ha dimostrato di non essere rimasto deluso solo dal risultato.

Zverev infatti non ha gradito le ormai solite bizze dell'avversario protagonista di un vero e proprio show. Dopo aver ripetutamente zittito il pubblico, invitando provocatoriamente ad aumentare i fischi, Medvedev sul 5-4 e servizio del tedesco nel secondo set ha fatto cadere uno dei due paletti che tiene alta la rete. Come se non bastasse poi ecco la violenta pallinata al tabellone, proprio durante il cruciale e tesissimo tie-break finale.

Tutte situazioni che a quanto pare hanno infastidito Sascha che nell'intervista post-partita è stato molto duro: "Medvedev è uno dei giocatori più scorretti del mondo. Prendo la correttezza e la sportività molto, molto sul serio. Sfortunatamente non ha niente di tutto questo". 

Entrando nello specifico poi Zverev ha sottolineato quello che gli ha dato più fastidio in campo. Medvedev a suo dire è scientifico nell'inventarsi qualcosa di destabilizzante per gli avversari nei momenti di difficoltà: "Cerca di fare tutto quando è dietro. Sono estremamente deluso da questo come atleta". Non ha digerito in particolare la pausa per andare in bagno sul 4-3 in suo favore nel terzo e decisivo set: "Ci sono mille situazioni in cui ha la sensazione che io abbia iniziato a giocare meglio e dove prova a fare qualcosa ogni volta".

Zverev che comunque ha fatto riferimento anche alle sue responsabilità per la sconfitta, spiegando che non sarebbe dovuto cadere nella trappola di Medvedev, ha voluto poi ulteriormente chiarire: "Un'incredibile rivalità come Federer e Nadal? Ma uno dei motivi per cui Roger e Rafa erano così popolari e la rivalità era apprezzata in tutto il mondo era perché erano sempre corretti l'uno con l'altro. Sfortunatamente non si può dire questo di lui ed è un vero peccato per me come sportivo".

E che le cose non stessero andando nel vero giusto d'altronde lo si era capito anche in campo, quando i due si sono ritrovati faccia a faccia per il classico saluto. Zverev ha "offerto" la mano all'avversario, ma poi non lo ha nemmeno guardato in faccia. Mentre il russo sussurrava qualcosa, probabilmente i soliti saluti di circostanza, ecco che Alexander ha già diretto il suo sguardo verso l'arbitro, molto arrabbiato con Daniil. Una scena gelida. Insomma non tira una bella aria tra i due, anche perché Medvedev dopo il match ha provocatoriamente sentenziato: "Zverev ha servito due volte per il match. Probabilmente dovrebbe farlo meglio in certe situazioni".

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