Zverev non vince più e non sa perché: “È terribile. Provo a capire, ma non ho la minima idea”

Alexander Zverev è finito in un buco nero. Probabilmente sta pagando a caro prezzo la finale persa, nettamente, contro Sinner agli Australian Open oppure, come Alcaraz, sta risentendo della sospensione di Jannik che gli ha portato un aumento notevole di pressione. Di fatto è sempre stato la testa di serie numero 1. Pure a Monte Carlo è finita male, anzi è finita subito contro un grande Berrettini. Il tedesco dopo la partita ha parlato della sua situazione con il cuore in mano, è stato duro con sé stesso, ma ha pure detto che è lui che sta perdendo le partite, togliendo meriti a chi lo ha sconfitto.
Zverev in crisi dopo gli Australian Open, bilancio magro
Una sfilza di successi importanti, ma mai una prova Slam, la terza finale persa è stata una mazzata tremenda per Zverev che da quel momento in poi ha vinto poco e ha perso una serie di partite sul filo, alcune pure con giocatori di terza fascia. Dodici partite giocate dopo Melbourne: sei vittorie e sei sconfitte. Bilancio magrissimo per uno come lui. A Monte Carlo poteva fare grandi cose, o meglio sperava di farle, ma Berrettini lo ha eliminato in tre set.

Il numero 2 ATP è in crisi: "Non so più cosa dire"
Dopo la partita Zverev ha parlato del suo periodo difficile ed è stato ancora una volta di una sincerità impressionante: "Non ho vinto molte partite in questo periodo. Sto perdendo. La mia palla è lenta. Ho perso in tre set a Buenos Aires, a Rio de Janeiro, a Indian Wells, Miami e pure a Monte Carlo. Non ne ho vinta nemmeno una. Sto cercando di capire, non so più cosa dire. Non ho la minima idea in questo momento".
Poi ha alzato i toni aggiungendo: "Lo scambio lungo è stato decisivo? Decisivo è il fatto che dopo aver subito un break sono sceso di dieci livelli. Penso che il mio livello sia terribile. Ancora una volta sono io quello che perde la partita". Uno sfogo autentico quello di Zverev, che però dicendo questo toglie anche meriti, in questo caso, a Berrettini, avversario di alto livello che ha disputato una partita fantastica.