Zverev impazzisce contro l’arbitro: raptus e colpi violenti, è squalificato dal torneo di Acapulco
Alexander Zverev ci ha messo poco per diventare uno degli assoluti protagonisti del torneo ATP 500 di Acapulco. In poche ore però il tennista tedesco seconda testa di serie numero 2 del tabellone ha conquistato la scena per due situazioni diametralmente opposte, una molto positiva e una terribilmente negativa che gli è costata caro. Zverev reduce dall'epica battaglia vinta contro Brooksby, entrata nella storia del tennis in quanto finita alle 5 del mattino, ha letteralmente perso la testa nel torneo di doppio, vittima di un vero e proprio raptus di follia nei confronti dell'arbitro. Una situazione che ha pagato con la squalifica dall'Open del Messico, Abierto Mexicano Telcel. Un esito impensabile per il campione in carica.
Perché Zverev si è scagliato contro l'arbitro Alessandro Germani
Nella giornata dell'infortunio e ritiro di Matteo Berrettini, ad Acapulco è stato Alexander Zverev a conquistare la scena per un pessimo episodio. Tutto è avvenuto in occasione del match di doppio in coppia con Marcelo Melo, contro Glasspool ed Heliovaara. Un'altra battaglia per il tedesco e il brasiliano, che si sono arresi al super tie-break del terzo set. Qui è successo l'irreparabile. Sul punteggio di 8-6, con Melo alla battuta, una punto contestato ha scatenato l'inferno. Il compagno di doppio del tedesco ha servito bene, mettendo in difficoltà, l'avversario. La risposta di quest'ultimo è finita a ridosso della linea laterale.
Zverev s'infuria con il giudice di sedia, le frasi urlate dal tedesco
La pallina è sembrata fuori ma il giudice di sedia, l'italiano Alessandro Germani, ha considerato la stessa buona, scatenando le proteste veementi della coppia Melo-Zverev. Il più scatenato è stato il tedesco, che ha iniziato a scagliarsi contro l'arbitro, incredulo per la concessione del punto alla coppia avversaria. Effettivamente i replay hanno lasciato molti dubbi sulla decisione dell'ufficiale di gara, anche se questo non giustifica assolutamente la reazione della testa di serie numero due del torneo. Parole pesantissime le sue, urlate a gran voce: "È buona solo nella tua fottuta linea, sei un fottuto idiota".
Zverev e Melo sconfitti, il tedesco si lascia andare ad un raptus contro l'arbitro
Passare dal possibile 8-7 al 9-6 fa tutta la differenza del mondo e Glasspool ed Heliovaara non hanno perso l'occasione per chiudere i giochi, con il 10-6 definitivo che ha chiuso la pratica. Qui la situazione già calda, è diventata incandescente, con Zverev che ha letteralmente perso la testa. Dopo i saluti di rito con gli avversari, il tedesco si è avvicinato alla posizione dell'arbitro e invece di salutarlo, ha iniziato a colpire violentemente con la racchetta il suo seggiolino, sfiorando anche il piede di Alessandro Germani, costretto a spostarsi.
Zverev squalificato ad Acapulco, anche in singolare
Una scena violentissima e pessima che ovviamente non è rimasta impunita. Subito dopo la conclusione della sfida sono arrivati infatti i provvedimenti ufficiali nei confronti del campione tedesco. Alexander Zverev è stato squalificato dal torneo. Se era già uscito di scena nel doppio, Zverev dunque è stato eliminato d'ufficio anche nel singolare dove era uno dei favoriti. Nel comunicato ufficiale si legge: "A causa del comportamento antisportivo al termine della partita di doppio di martedì sera, Alexander Zverev è stato escluso dal torneo di Acapulco". Questo significa che Peter Gojowczyk che sarebbe dovuto essere il suo avversario al secondo turno, accede già gli ottavi. Il Mexico Open perde uno dei suoi protagonisti, nel peggiore dei modi.