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Zverev imbroglia in modo sfacciato al Roland Garros: scena incredibile al lancio della monetina

Al Roland Garros curiosa situazione prima dell’inizio della partita tra Zverev e De Minaur, con il primo che si è reso protagonista di una bugia plateale.
A cura di Marco Beltrami
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Non è sfuggita una situazione molto curiosa andata in scena al Roland Garros. La cornice è stata quella della partita dei quarti di finale del torneo maschile, tra Zverev e De Minaur, chiusasi con la vittoria del primo. L'episodio in questione si è verificato prima dell'inizio delle ostilità nel corso di una delle procedure di rito, ovvero il lancio della monetina per decidere chi avrebbe dovuto servire per primo, e chi invece avrebbe dovuto rispondere.

Il curioso episodio tra Zverev e De Minaur al Roland Garros durante il lancio della moneta

Il giudice di sedia con entrambi i giocatori a rete, e con al suo fianco una piccola mascotte si è affidato alla consueta monetina con la "racchetta" su una faccia e la "pallina" sull'altra. È toccato per prima a Zverev decidere, e il tennista tedesco reduce dalla vittoria del torneo di Roma ha chiaramente detto di prendere la "palla", lasciando dunque l'altro simbolo all'avversario australiano.

Zverev sceglie palla, ma poi mente all'arbitro e all'avversario

L'arbitro ha affidato così la moneta alla ragazzina che l'ha lanciata sul terreno di gioco. Ad occuparsi del recupero è stato Zverev che ha comunicato che la faccia della moneta rivolta verso l'alto era quella con la racchetta. A "vincere" dunque è stato De Minaur, con l'arbitro che infatti gli ha chiesto di comunicargli la sua scelta.

A sorpresa però ecco l'intervento di Zverev che ha candidamente dichiarato di aver scelto lui la racchetta. Bluffando in modo evidente, e lasciando perplesso sia il giudice di sedia che il suo avversario. Una plateale negazione che però non è stata sottolineata dai presenti. Anzi a prendere parola è stato ancora Zverev che mostrandosi quasi gentile ha detto al suo avversario: "Se vuoi scegliere, scegli pure eh", spiegando poi di essere pronto a ricevere. Una situazione davvero surreale, con Zverev che ha "ingannato" tutti. Difficile pensare che in pochi secondi abbia infatti dimenticato la sua scelta iniziale.

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