Zverev colpisce Alcaraz, ma è lo spagnolo quasi a scusarsi: alle ATP Finals trionfa il fair play
La partita tra Alcaraz e Zverev alle ATP Finals di Torino ha regalato emozioni, forse più del previsto. Chi si aspettava un match in scioltezza per lo spagnolo è rimasto sorpreso con il successo del suo avversario in tre set. Prestazione superlativa del tedesco in un confronto contraddistinto dall'eccezionale correttezza dei due tennisti. Anche una situazione potenzialmente "pericolosa", come una pallinata di Zverev a Carlitos, è stata l'occasione per uno scambio all'insegna del fair play.
L'episodio in questione si è concretizzato nel secondo set, in uno dei tanti scambi molto duri tra i due giocatori. Zverev che ha servito benissimo, ha sfruttato tutta la sua potenza anche in un attacco per chiudere un punto con uno smash facile facile. Il suo avversario, sempre molto reattivo si era mosso però in anticipo finendo per essere colpito in pieno dal tedesco.
Fortunatamente il numero due del mondo si è girata in anticipo e Zverev si è prontamente scusato sottolineando la sua involontarietà. Alcaraz sempre molto corretto e positivo, ha quasi anticipato anche le scuse del giocatore nell'altra metà del campo, alzando la mano per far capire che non c'era alcun problema. Pochi secondi dopo poi anche pollice in alto a sottolineare che non era successo nulla di grave, e che Carlos aveva capito la buona fede di Sascha. Si è quasi scusato lui per primo per l'incidente.
Tutto finito lì? Non proprio visto che il fari play si è ripetuto poco dopo al momento del cambio di campo, quando Zverev ha sussurrato qualcosa ad Alcaraz con tanto di buffetto sul petto. Il murciano è stato allo scherzo, e c'è stato uno scambio di battute.e sorrisi. Due giocatori dunque che si stimano molto, e ai apprezzano come confermato anche nel terzo parziale dopo la brutta caduta di Zverev.
Brutta caduta per il tedesco che ha rivissutto l'incubo di un grave infortunio. La sua caduta ha colpito in primis Alcaraz che si è avvicinato alla rete accertandosi delle condizioni del suo avversario. Insomma un bel pomeriggio di sport.