Zverev accusato dall’ex fidanzata: “Geloso e violento per un like, mi ha messo le mani al collo”
Alexander Zverev in queste ultime settimane sta cercando i punti necessari per qualificarsi per le ATP Finals di Torino. A Bercy è stato eliminato negli ottavi da Tsitsipas. Ma in questo periodo il tedesco è preso da ben altri problemi. Perché il tribunale di Berlino lo ha condannato a pagare una multa salata per violenza domestica alla sua ex fidanzata. Zverev ha commentato la sentenza proclamandosi innocente, usando anche parole forti. Ma intanto l'ex compagna del tennista in un'intervista ha dichiarato che il tennista era maniacalmente geloso, che le aveva proposto un accordo di riservatezza, e nei verbali pubblicati è scritto che il giocatore durante una lite ha cercato di strangolarla.
Il tribunale distrettuale di Berlino ha condannato il tennista tedesco Alexander Zverev, da anni uno dei migliori in assoluto, a pagare una multa di 450 mila euro per violenza domestica alla sua ex compagna Brenda Patea, che lo aveva accusato e denunciato per un'aggressione subita nel 2021. Zverev da Parigi ha criticato pubblicamente la decisione del giudice, facendo sapere anche che i suoi avvocati si sono già opposti all'ordinanza. Il tribunale distrettuale di Tiergarten per ora ha sospeso la sentenza e ha fatto sapere che dopo aver ascoltato, a breve, le parti fisserà la data del processo.
In un'intervista a ‘Suddeutsche Zeitung' Brenda Patea, la ex compagna, ha parlato del rapporto con il tennista che ha descritto come fortemente geloso: "Controllava ripetutamente il mio telefono. E a volte anche un ‘like' di troppo bastava per mandarlo su tutte le furie. La sua rabbia più volte si è trasformata in violenza fisica".
Nella loro storia c'è stato un punto di non ritorno. Patea al quotidiano tedesco ha raccontato di quando, nel maggio 2020, a Berlino, Zverev l'avrebbe spinta contro il muro e avrebbe tentato di soffocarla, dopo una accesa lite. Patea ricorda bene quei momenti e dice di aver avuto dolori alla gola e al collo e difficoltà a deglutire per diversi giorni.
Patea ha poi anche mostrato la bozza di un contratto, finalizzata alla chiusura della controversia legale tra i due che le sarebbe stata proposta dall'avvocato del tennista. Zverev in quell'accordo di riservatezza alla ragazza avrebbe offerto 100 mila euro e un importante assegno mensile, oltre alla possibilità di vivere in una delle sue case di proprietà. Firmando quell'accordo Brenda Patea non avrebbe mai potuto parlare di quei presunti episodi di violenza. Lei ha rifiutato.