Wimbledon ancora non è iniziato ma Berrettini e Nadal ottengono già un record
Il torneo di Wimbledon è sempre più vicino. L'avvicinamento non è stato semplice per nessuno, nemmeno per Berrettini che ha vinto due tornei sull'erba uno dietro l'altro ma che si lamenta, giustamente, perché l'ATP ha deciso di non assegnare punti nello Slam londinesi perché gli organizzatori hanno escluso dai tornei i giocatori russi e quelli bielorussi. Ma intanto, mentre le polemiche tendono a diminuire, due dei favoriti e cioè Matteo Berrettini e Rafa Nadal hanno già conquistato un piccolo primato.
Venerdì verrà sorteggiato il tabellone e le prime polemiche, forse, saranno spazzate via. Gli organizzatori non hanno modificato l'ordine delle teste di serie, come sempre hanno fatto, e il rischio di un tabellone squilibratissimo è molto forte. Con Berrettini che sulla carta è stato assai penalizzato. I russi e i bielorussi non ci sono, manca così il numero 1 Medvedev, ma sta a casa anche il numero 2 Zverev fuori per infortunio. Non sarebbero stati tra i favoriti, ma era dal 1973 che nel torneo maschile non erano al via i primi due giocatori della classifica ATP.
Le polemiche e le discussioni stanno (quasi) a zero. Lunedì si parte, si comincerà con Djokovic campione in carica sul centrale. Vuole vincere per la settima volta – eguaglierebbe Sampras. Il serbo sa di doversela vedere forse anche contro Berrettini e Nadal, che torna dopo tre anni sull'erba di Wimbledon. Roig, uno dei coach di Rafa, ha detto che lo spagnolo è dietro rispetto all'italiano, che ha vinto Stoccarda e il Queen's.
Si rispettano molto Matteo e il 14 volte vincitore del Roland Garros. Talmente tanto che oggi si sono allenati insieme sul campo centrale. Ed è rarissimo che due big vivano assieme un allenamento a pochi giorni dal via di un grande torneo. Questa già di per sé è una notizia, condita dal selfie di Berrettini. Ma in realtà di news c'è un'altra. Perché mai a Wimbledon due giocatori si erano allenati, prima di oggi, sul campo centrale. E così l'azzurro e l'ex numero 1 del mondo realizzano un record, ben prima di iniziare il proprio cammino a Wimbledon. Per amore di verità va detto che poi è toccata a Djokovic, che ha giocato un'oretta con Cilic, finalista cinque anni fa.