Volandri esalta Sinner e cancella Fognini dopo il successo in Coppa Davis: Fabio ha una sola chance
È iniziata malissimo, è finita con un tripudio. L'Italia ha conquistato la qualificazione per la Final Eight della Coppa Davis, battendo la Svezia 2-1. Oltre al flop dell'esordio contro il Canada, l'avventura azzurra era stata agitata anche dal caso Fognini che aveva un po' destabilizzato l'ambiente. Dopo il trionfo, Filippo Volandri è tornato sulla vicenda con parole dello stesso tono di quelle della prima replica al tennista ligure.
Tutto era nato dallo sfogo dell'esperto giocatore contro il suo capitano, per le modalità dell'esclusione. Un intervento che ha sollevato un polverone, con tante reazioni tra cui anche quella di Corrado Barazzutti che non ha gradito l'essere tirato in ballo da parte di Volandri. Quest'ultimo nel rispondere a Fognini aveva fatto riferimento velatamente alle possibili differenze di gestione di Fabio tra lui e il suo predecessore (Barazzutti, ndr). Insomma atmosfera tutt'altro che tranquilla, con la situazione che è diventata più difficile dopo il tracollo col Canada.
Fognini nelle sue storie ha incoraggiato i giocatori azzurri, complimentandosi poi oggi con tutti loro per la vittoria e la qualificazione. Una pietra sopra su quanto accaduto? Difficile dirlo, anche perché Volandri dopo il 2-1 alla Svezia è stato perentorio. In primis l'ex tennista ha ribadito la sua posizione sulle scelte delle convocazioni: "Non cambierei niente, abbiamo fatto quello potevamo. Più di quello che avevamo. Le scelte le rifarei tutte, giuste o sbagliate. Sarebbe riduttivo parlarne ora. Il 3-0 con il Canada è stato il click, è stato meglio prenderla tosta. Ci ha compattato. Alla fine ci è servito".
Parlando poi del doppio, ecco la prima sottile bordata a Fognini con Volandri che ha cancellato il ligure dall'elenco dei possibili doppisti "dimenticando" l'affidabilità della coppia con Bolelli. Il capitano infatti ha parlato solo di Simone: "Abbiamo provato diverse soluzioni e anche l’innesto di Arnaldi nel doppio. Sonny e Muso hanno giocato un doppio migliore rispetto a quello con Sonego, cambiando posizione per stare a destra. Avere i Bryans che ti danno quella sicurezza e sono una coppia fatta e finita. Ma noi abbiamo diverse opzioni anche perché poi alla fine dobbiamo avere sempre a che fare con qualche emergenza. Il mio lavoro è un poco più complicato ma abbiamo la Rosa larga, e senza Matteo e Jannik sarebbe stato ancora più duro".
Se Berrettini è alle prese con un infortunio, ma è stato comunque al seguito della squadra azzurra, Sinner che ha alimentato polemiche scegliendo di non partecipare a queste gare di Davis ha dato comunque un contributo in un altro modo: "Matteo l’avete visto ha dato una spinta incredibile, Jannik si è fatto sentire tutti i giorni. Lui vuole essere a Malaga e sono sicuro che ci sarà. Ovviamente avremo bisogno di tutti".
Ma tra i "tutti" c'è anche Fognini? Pur senza nominarlo, Volandri per ora chiude la porta a Fabio: "La porta resta aperta per tutti anche per i non convocati? Devono intanto dimostrare di mettere la squadra davanti a se stessi e questo fa tutta la differenza del mondo. In quel momento lì poi ne possiamo parlare. A me non è piaciuto è stato questo, e lo sapete. Ed è quello su cui baso tutto, poi tempo al tempo".