Violento litigio agli US Open tra Troicki e un tifoso esagitato: “Questa è New York pagliaccio”
L'atmosfera agli US Open è già calda e non solo in termini di temperatura. A Flushing Meadows sono già iniziate le partite delle qualificazioni che permetteranno poi di definire completamente il tabellone principale. Sono tanti i giocatori che sperano di accedere al main draw, sia per il prestigio di giocare nell'ultimo Slam stagionale sia per la possibilità di incassare un discreto tesoretto. Insomma la posta in palio è alta e la tensione gioca brutti scherzi. Ne sa qualcosa Viktor Troicki.
L'ex tennista serbo numero 12 del mondo per ben tre volte in carriera si è spinto fino al terzo turno del prestigioso torneo di tennis newyorkese. Dopo aver appeso la scarpetta al chiodo, il classe 1986 ha continuato a dedicare la sua vita alla racchetta nella nuova veste di coach. Per questo Troicki si trova già negli Stati Uniti per seguire da vicino uno dei tennisti allenati, ovvero il connazionale Hamad Medjedovic, promettente classe 2003. Quest'ultimo è stato impegnato in un match di qualificazione contro l'esperto croato Gojo.
Alla fine a spuntarla dopo una vera e propria battaglia è stato quest'ultimo con il risultato di 7-5, 6-7 (2), 6-4. Il match è stato contraddistinto da momenti di tensione, non in campo ma sugli spalti. Protagonista proprio Troicki, che ha avuto un violento battibecco con un tifoso posizionato a pochi metri da lui. Gli animi si sono incendiati in pochi secondi e si è corso il rischio anche di uno scontro fisico, con l'intervento di un addetto ai lavori che si è rivelato provvidenziale per riportare i due alla calma.
A quanto pare a Troicki non è andato giù l'eccessivo sostegno del sostenitore a Gojo. Un tifo un po' troppo rumoroso che il serbo non ha gradito, al punto da chiedere con decisione all'uomo di contenersi. Le cose hanno preso una brutta piega, e il tifoso ha cercato di avvicinarsi minacciosamente al coach allontanando chi provava a bloccarlo quasi con la forza: "Non puoi sopportare qualcuno che tifa contro il tuo dannato giocatore? Questi sono gli US Open, ci sono 12 milioni di fottute persone in questa città! Siamo tutti rumorosi, fottuto pagliaccio".
A quel punto Troicki con la mano ha sfiorato il tifoso che ha perso le staffe cercando il contatto. Un contatto evitato dall'addetto al campo che si è frapposto tra i due. Le cose sono andate avanti per diversi minuti, con l'uomo stizzito che ha ancora tuonato: "Stiamo solo esultando! È New York non la dannata Serbia. Questo qui mi ha detto di stare zitto". C'è voluto parecchio tempo prima che la calma tornasse a farla da padrone, almeno sulle tribune.